Barcellona: il presidente Bonina si dimette. Adesso è tutto nelle mani della città
Il presidente della Sigma Barcellona, Immacolato Bonina, si è dimesso. Lo ha comunicato questa mattina dopo una lunga ed intensa conferenza stampa, ma la decisione di farsi da parte ha preso forma probabilmente già qualche mese fa, dopo l’amaro finale di stagione che ha visto i giallorossi uscire ai quarti di finale playoff.
La società, comunque, risulta regolarmente iscritta al prossimo campionato di A2 Gold, come conferma lo stesso Bonina durante la sua conferenza: “Mi dispiace perché in questa platea così numerosa non trovo né i membri del trust né i tifosi e questo mi rammarica perché ritengo siano una parte importante in questo ipotetico progetto che si vuole portare avanti. Ci siamo lasciati un mese e mezzo fa con l’impegno che dopo 7 anni di gestione Bonina con successi, insuccessi, gioie, sofferenze e dopo aver vissuto grandi emozioni, il solo pensare che una squadra come Barcellona non dovesse scendere in campo rattristerebbe tutti quanti. L’impegno mio era ben preciso: quello di iscrivere la squadra al campionato come abbiamo fatto con enormi sacrifici. Basti pensare che in una città come Siena che ha il quarto reddito medio pro capite d’Italia, in pochi giorni sono scomparse sia la squadra di calcio che quella di basket. A Barcellona tutto questo non è successo perché il presidente Bonina ha preso l’impegno di iscrivere la squadra al campionato e a garantire l’iscrizione in modo che chiunque voglia continuare questo progetto abbia tutto il tempo per poterlo continuare.”
Le speranze di poter vedere al PalAlberti, ancora una volta, i colori giallorossi non sono quindi del tutto svanite; bisognerà vedere, però, se qualche imprenditore si farà avanti nei prossimi giorni e se la città, attraverso abbonamenti, trust e sponsor risponderà presente: “Il Presidente Bonina aspetta che questi imprenditori che ancora non sono usciti allo scoperto possano venire fuori e portare avanti questo progetto. Chiunque sia questo imprenditore, anche se sarà ostile nei miei confronti io non lo sarò nei loro e darò un contributo con più forza rispetto a prima pur non essendo più il Presidente perché sono il primo tifoso della squadra di basket. Se nei prossimi 15 giorni non succederà nulla di questo la squadra sarà consegnata al Sindaco che rappresenta la città perché la squadra è un patrimonio della città.”
Poi, una frecciatina ai presunti imprenditori che vorrebbero farsi avanti per rilevare la società: “Essendo questi imprenditori ostili e non conciliabili con la mia persona faccio anche quattro passi indietro e aspetto che qualcuno possa farsi avanti. Il Dott. Genovese (vicepresidente, ndr) è il delegato della società a fare quadrare queste sinergie e mi dispiace perché non pensavo in 7 anni che potesse esserci un epilogo così e spero che Barcellona si svegli.”
15 giorni, dunque, per capire le reali intenzioni della città e per sapere se e con quali eventuali risorse Barcellona potrà disputare il prossimo campionato di A2 Gold: “La decisione del presidente mi sorprende. Il mio sarà un mandato esplorativo”, afferma il vicepresidente Fedele Genovese. Se al termine dei 15 giorni non ci saranno risposte, lascerà nuovamente il timone al presidente Bonina che a quel punto potrebbe consegnare formalmente la società al Comune.
Tra dubbi e incertezze, al momento senza una squadra, un allenatore ed un giocatore, la città di Barcellona Pozzo di Gotto dovrà compiere uno sforzo grandissimo per tenere in piedi questa preziosissima realtà o per ripartire, quanto meno, da un campionato di categoria inferiore.