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Brindisi e Delroy James: ore decisive. Conferma o separazione? Ottimismo in casa Enel

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Delroy James Brindisi

L’Enel Basket Brindisi dopo aver completato la disposizione dei giocatori che partiranno inizialmente dalla panchina, fattore di fondamentale importanza per il gioco e le rotazioni volute da coach Bucchi, sta incentrando le proprie attenzioni sulla composizione dello starting five, e di conseguenza su quei giocatori made in USA (o dotati di passaporto cotonou) che dovrebbero garantire un tasso di qualità e atletismo superiore alla media.

Le prossime ore saranno decisive per carpire quale sarà il volto che assumerà il futuro roster biancoazzurro. Nella giornata di domani infatti, in quel di Las Vegas, avverà il fatidico incontro tra il GM Alessandro Giuliani e l’agente di Delroy James, l’ala che nella passata stagione, a detta di tutti gli addetti ai lavori, fu una delle rivelazioni più sensazionali del campionato. La situazione tra le parti è chiara e delineata da tempo: a fine stagione l’agente fece pervenire una richiesta di aumento d’ingaggio fuori dalla portata per le casse della società, che a sua volta effettuò una controproposta al ribasso, messa in stand-by dal giocatore. La speranza dei dirigenti brindisini è che con il passare dei giorni, James si sia convinto della bontà del progetto propostogli, e abbassando le pretese, si possa arrivare alla classica via di mezzo che accontenterebbe tutte le parti in causa. D’altronde Delroy non ha mai celato la soddisfazione per l’esperienza vissuta nella passata stagione, sia a livello personale che collettivo, e dunque l‘ottimismo in casa Enel è il sentimento preponderante.

Nel bene e nel male, la presenza/assenza di James nel roster brindisino condizionerà le prossime scelte del GM Giuliani, che dovrà trovare atleti in grado di sposarsi con le caratteristiche dei componenti del team biancoazzurro. I pezzi del puzzle si stanno pian piano incastrando, ed ora è giunto il momento di chiarire le tonalità che possiederà il prezioso quadro da affidare nelle saggie mani di coach Piero Bucchi.

Il tempo dei “giochini e bluff” è quindi terminato. Nelle prossime ore le carte saranno scoperte e messe sul tavolo. Raise – fold – all in: fate il vostro gioco!