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La Nazionale Under20 Femminile centra il bronzo agli Europei. Petrucci: “Un risultato importante”

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La Nazionale Under 20 Femminile ha battuto la Serbia 68-63 e vinto così la medaglia di Bronzo all’Europeo di categoria che si è concluso con la vittoria della Francia sulla Spagna. Splendida l’impresa delle Azzurre e dello staff di coach Nino Molino, che quindi tornano sul podio a distanza di un anno dall’Argento riportato a casa da Samsun. Per il Settore Femminile si tratta della quinta medaglia consecutiva (1 Oro, 2 Argenti, 2 Bronzi) e l’eccellente risultato ottenuto a Udine può costituire il primo passo verso la conferma del secondo posto ottenuto nel 2013 nel ranking giovanile continentale stilato ogni anno da Fibaeurope.

 

La francese Epoupa è stata eletta Mvp del torneo, nel quintetto ideale della manifestazione anche la slovacca Hruscakova, le spagnole Romero e Ndour e la nostra Elisa Penna.

“Una bellissima esperienza e una grande gioia – ha spiegato Nino Molino -, ci tenevamo particolarmente a fare bene perché questo Europeo lo giocavamo in casa e infatti Udine ci ha sempre sostenuto, quando abbiamo attraversato qualche difficoltà e soprattutto dopo l’esordio negativo con l’Olanda. Abbiamo vinto sei partite, battuto la Russia e due volte la Serbia, quindi credo che sulla legittimità di questa medaglia non possano esserci dubbi: sono contento soprattutto per le ragazze, hanno lottato su ogni pallone e meritano questa grande gioia perché in campo hanno messo davvero tutto. Un grazie di cuore lo rivolgo al mio staff, ormai consolidato da anni, che mi è stato sempre vicino e ha supportato le ragazze in ogni momento”.

L’Italia è riuscita a battere la seconda volta la Serbia nel giro di una settimana grazie a una partita intelligente e al tempo stesso coraggiosa, nel corso della quale le Azzurre non si sono fatte intimorire dalla fuga delle loro avversarie (37-46 a metà terzo quarto) e poi hanno saputo resistere al black-out offensivo che negli ultimi cinque minuti ha lasciato la squadra di Molino a secco in attacco. Decisivi i due tiri liberi di Elisa Ercoli a 5 secondi dalla fine e poi la difesa perfetta di Milazzo che ha costretto Stanacev alla sbracciata e al relativo fallo in attacco. Sulle proteste vibrate della panchina serba il fallo tecnico e poi l’espulsione di coach Polenek che hanno fissato il risultato sul 68-63.

La migliore marcatrice dell’Italia è stata Francesca Gambarini con 16 punti, in doppia cifra anche Sara Crudo (14), Elisa Ercoli (12 più 10 rimbalzi) e Ilaria Milazzo (11).

Il primo tempo è vissuto in equilibrio, con le due squadre a rincorrersi: l’ottimo avvio di Crvendakic ha spinto la Serbia sul 10-5, immediata la risposta di Gambarini e poi il sorpasso di Ercoli (12-11): la tripla di Vuckovic ha fatto segnare il massimo vantaggio serbo (13-18) ma a cavallo dei primi due periodi l’Italia ha prodotto la sua migliore pallacanestro e trovato il +5 (23-18) grazie alla tripla di Bonasia. Stankovic e Topuzovic hanno riportato la Serbia a contatto e all’intervallo lungo si è andati sul 32-31.

Nei primi quattro minuti del terzo periodo la Serbia ha realizzato 16 punti in 4 minuti e provato a dare un’impronta decisa alla partite: le triple in serie di Topuzovic e Mandic non hanno però spaventato le Azzurre, che sul 37-46 hanno trovato i canestri dall’arco di Milazzo e Penna e poi il sorpasso con la stessa Penna (12-0, 49-46).

Nel quarto periodo tre minuti di onnipotenza cestistica di Francesca Gambarini hanno fatto volare l’Italia sul 62-51 ma proprio in quel momento si è spenta la luce offensiva delle Azzurre e la Serbia, con Mandic e Crvendakic, è tornata lentamente a contatto fino al sorpasso messo a segno da Stankovic a 40 secondi dalla fine. Poi i liberi di Ercoli, la difesa perfetta di Milazzo e il tripudio giustificato di un Palaindoor vestito a festa che non ha smesso un secondo di credere nell’impresa delle Azzurre.

Italia-Serbia 68-63 (15-18; 32-31; 51-50)
Italia: Milazzo 11, Bonasia 3, Gambarini 16, Orazzo, Reggiani, Crudo 14, Peresson 3, Ramò ne, Penna 5, Nicolodi, Barberis 4, Ercoli 12.
Serbia: Corda, Crvendakic 12, Vidakovic, Nikolic ne, Stepanovic ne, Topuzovic 16, Stanacev 9, Vuckovic 3, Jankovic ne, Mandic 15, Stankovic 8, Boskovic ne.
Arbitri: Lovsin (Slovenia), Delaune (Francia), Zapolski (Polonia)

Le finali
Terzo e quarto posto
Serbia-Italia 63-68

Primo e secondo posto (ore 20.45)
Spagna-Francia 47-52 d1ts

Classifica
1. Francia
2. Spagna
3. Italia
4. Serbia
5. Lettonia
6. Polonia
7. Russia
8. Slovacchia
9. Rep. Ceca
10. Ucraina
11. Turchia
12. Olanda
13. Belgio
14. Bielorussia (retrocessa in Division B)
15. Svezia (retrocessa in Division B)
16. Grecia (retrocessa in Division B)

Le semifinali
Francia-Serbia 50-44
Spagna-Italia 64-46

I quarti di finale
Francia-Slovacchia 68-65
Serbia-Lettonia 79-50
Spagna-Polonia 49-35
Italia-Russia 73-64

Seconda fase
Italia-Serbia 77-67
Italia-Ucraina 54-56
Italia-Slovacchia 60-57
Classifica: Serbia 8; Italia, Slovacchia 6; Polonia, Ucraina 4; Olanda 2.

Prima Fase
Italia-Olanda 39-65; Polonia-Bielorussia 73-34
Italia-Polonia 59-56; Olanda-Bielorussia 82-60
Italia-Bielorussia 66-52; Polonia-Olanda 55-50
Classifica: Olanda, Polonia, Italia 2-1; Bielorussia 0-3.

“E’ un risultato importante -ha commentato il presidente FIP Giovanni Petrucci a fine gare– tanto più importante perché non eravamo tra le favorite ad inizio Europeo. Con umiltà e costanza la squadra è cresciuta partita dopo partita.
I miei complimenti all’allenatore Nino Molino, ai tecnici e ai dirigenti del Settore, e naturalmente a tutte le magnifiche azzurre. Questo secondo podio per l’Under 20 in due anni è la dimostrazione diretta della bontà del lavoro svolto da tutto il Settore squadre Nazionali anche a livello giovanile.”