La trattativa per il trasferimento di Achille Polonara alla Grissin Bon Reggio Emilia è ben avviata, l’ala marchigiana può uscire dal contratto con Varese entro il 30 luglio e cercare una sistemazione che gli permetta di giocare ad alti livelli e in una coppa europea.
In un’intervista al Resto del Carlino, l’ex coach di Varese e Reggio Emilia, Fabrizio Frates, non ha dubbi sull’utilità di Polonara alla causa reggiana: «Con Cinciarini si troverebbe a meraviglia, sarebbe un gran colpo; Achille è uno dei giocatori italiani più promettenti in assoluto, se Reggio lo ingaggia può diventare un vero trascinatore».
Frates concluse la sua burrascosa esperienza sulla panchina di Varese a febbraio: «Nella scorsa stagione è mancata la serenità, ma Polonara ha lavorato tantissimo, con grande impegno e bei miglioramenti, sul tiro da tre e sull’uno contro uno. In campo aperto è devastante, dotato di grande atletismo e dinamico a rimbalzo. Corre velocissimo in contropiede, se trova chi lo sa innescare diventa spettacolare, in squadra con Cinciarini sarebbe perfetto; deve migliorare spalle a canestro, bisogna puntare su queste armi, non essendo grossissimo fisicamente».
Polonara, che sta ben figurando in questi giorni in Nazionale nella Trentino Basket Cup, deve ancora trovare la sua consacrazione ad alti livelli: «È un giocatore che può fare bene in una squadra ambiziosa come è la Grissin Bon – chiosa Frates – A Varese, l’anno prima che arrivassi io, già divideva il suo minutaggio con uno come Sakota. La scorsa stagione, parlo fino a quando sono rimasto, si è calato perfettamente nel ruolo di chi sapeva che diversi meccanismi offensivi erano preparati per lui. Vive le partite con grande emotività, non si tira mai indietro, per questo dico che può diventare un trascinatore per i propri tifosi. Deve progredire sotto il profilo della continuità di concentrazione e, poiché ha iniziato a giocare a pallacanestro molto tardi, gli manca ancora un po’ di cultura cestistica. Ma nonostante tutto ha margini di miglioramento straordinari».