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Montegranaro getta la spugna: ripartirà dai campionati regionali. Basso: “Decisioni dolorose, ma torneremo ai fasti del passato”

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La Sutor Montegranaro non è riuscita a salvarsi, sia sul campo nell’ultima stagione di Lega A, sia a livello societario ed economico. A darne il triste annuncio è stato il presidente Tiziano Basso, inviando un lungo comunicato, ripreso da “La Provincia di Fermo” in cui spiega e chiarisce i contorni dell’amara vicenda. La Sutor dunque rinuncia ai campionati professionistici, ripartendo dal basket regionale. Ecco le parole del diretto interessato:

“Abbiamo dovuto presentare istanza di rinuncia alla domanda di ripescaggio in serie A, presentata in data 24/06/2014, e alla partecipazione al Campionato di Dna Gold o a qualsiasi altro campionato nazionale dilettantistico. La Compagine Sociale della S.S. SUTOR, con l’intento di salvaguardare la tradizione cestistica di Montegranaro, ha formulato comunque istanza alla Fip per la partecipazione ad un Campionato Regionale.

Dal 27 maggio, giorno dell’assemblea pubblica in cui parlammo di 1milione e 600mila euro necessari per salvare la Sutor, il primo incontro con l’amministrazione comunale è stato convocato l’11/6/2014, nel corso del quale ci è stata paventata una remota possibilità di trattative, senza indicare con “chi”; solo la mattina del 7/7 alle ore 9 siamo stati riconvocati per una riunione alle ore 11. Abbiamo partecipato tramite il nostro Trapè al quale è stata formulata, “oralmente”, una ipotesi di offerta, senza specificare da parte di “chi”; in data 08/07 alle ore 11 abbiamo consegnato al sindaco, Ediana Mancini, e all’assessore allo Sport, Endrio Ubaldi, una lettera di intenti in conformità alla proposta orale recepita dal nostro Trapè . Purtroppo, solo telefonicamente, alle 17 dell’8/7, ci è stato comunicato che la proposta non era accoglibile.

Questo è lo stato dei fatti. Semplicemente, il sindaco ha presentato una offerta orale che la proprietà ha tradotto in scritto e che all’ultimo istante non è stata accettata dalla controparte. Noi non ci arrendiamo e siamo sicuri che presto ripercorreremo i fasti del passato che, grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni, ci consentirà di evitare gli errori commessi e di sperare in una situazione economica diversa rispetto agli ultimi tre anni ma, in particolare, di farsi trasportare da quell’entusiasmo che solo la Sutor può dare anche a discapito della ragione che, oggi, ci ha costretto a prendere decisioni così dolorose. La categoria del Campionato Regionale sarà determinata nei prossimi giorni successivamente alle decisioni del prossimo Consiglio Federale.

La cosa importante è che la S.S. Sutor continuerà il suo corso sportivo, con quello che sarà possibile permettersi, confidando, altre incomprensione di tutti i creditori, e sperando che questa parentesi negativa duri il più breve tempo possibile e che quest’ultima possa essere il passaggio obbligato verso un nuovo rilancio della Società nel panorama della pallacanestro nazionale dei prossimi anni. Non è mai pervenuta nessuna “offerta reale” alla Società e, soprattutto, che il pagamento della 1^ rata non avrebbe potuto influire, in ogni caso, sul corso degli eventi.

Non resta che ringraziare chi ha condiviso un grande ed emozionante percorso sportivo, resta il rammarico per non essere riusciti a superare questo ulteriore ostacolo per evitare di disperdere un patrimonio costruito in 60 anni di storia e che ha tanto contribuito a far conoscere la città di Montegranaro nel panorama sportivo della pallacanestro europea e mondiale”.