Clamoroso colpo di scena per il draft NBA, che la notte del 26 Giugno vedrà sfilare sul palco i nuovi giovani protagonisti in attesa di capire quale scenario si aprirà per il loro futuro. La prima scelta assoluta spetta ai Cleveland Cavaliers, che fino a qualche giorno fa, erano pressocchè certi di chiamare Joel Embiid. Tuttavia ecco presentarsi il ribaltone: il lungo proveniente da Kansas è incappato in un infortunio al piede, che potrebbe pregiudicargli la prima chiamata assoluta, facendolo scalare di qualche posizione a ritroso nella classifica.
Non sono ancora stati resi noti gli esami approfonditi a cui si è sottoposto Embiid, ma la preoccupazione in tutto l’ambiente americano è decisamente balzata a livelli assoluti, tenendo conto dei tempi relativamente brevi che separano l’attesa alla grande notte del Draft. Si teme si tratti di una frattura al piede, il chè naturalmente complicherebbe di molto i piani del giocatore e dei Cleveland stessi. I Cavaliers dunque cominciano a guardarsi attorno, e nel caso di referti medici pessimistici, la prima scelta potrebbe cadere su Jabari Parker, il folletto di Duke. Ovviamente il ribaltone scatenerebbe effetti importanti sul resto delle franchigie che attendono la decisione di Cleveland, su tutte Milawaukee e Philadephia, che compongono il resto del podio. I Bucks avevano puntato dritto proprio su Parker, mentre i Sixers sembrerebbero orientati nello scegliere l’altra stella canadese Andre Wiggins, prodotto di Kansas.
I giochi dunque restano aperti come non mai, per un Draft che quest’anno si prospetta scintillante, grazie ad un livello medio degli atleti decisamente importante. Ogni scelta per questo motivo deve essere frutto di un ragionamento oculato e dettagliato. Non si può sbagliare, anche perchè il destino ed il futuro delle franchigie potrebbe assumere connotati differenti a seconda del nome chiamato nella notte del 26 Giugno.
