Azzurro Napoli Basket: con Calvani si lavora sul nuovo roster
Si lavora per la prossima stagione in casa dell’Azzurro Napoli Basket, ripartendo da tasselli importantissimi. Rafforzata innanzitutto la società, con l’aumento delle quote da parte della famiglia Muro, inizialmente solo sponsor del club con MG Trading & Ship. Risorse economiche fresche sulle quali potrà contare il sodalizio del presidente Balbi, ora affiancato oltre che finanziariamente anche sotto l’aspetto dirigenziale da Fabio Muro, diventato amministratore delegato della società partenopea. L’ingresso della famiglia Muro ha portato anche un nuovo main sponsor, la Givova, azienda di Scafati leader nella produzione di materiale tecnico sportivo.
Passi importanti, con l’obiettivo di rafforzare le radici del basket in città. Poi la firma del coach Marco Calvani, protagonista due promozioni in LegaDue con Montecatini (2002-03) e Pesaro (2005-06) e, soprattutto della finale scudetto di dodici mesi fa sulla panchina della Virtus Roma. Contratto biennale per lui, che dovrà essere il riferimento tecnico sul quale costruire una squadra che avrà il compito di emozionare il pubblico e rendersi protagonista della prossima DNA Gold. Si ripartirà sicuramente dal capitano, Matteo Malaventura e da Marco Allegretti, confermati in settimana da general manager Mirenghi. Probabile la riconferma di David Brkic, mentre iniziano a girare i primi nomi dei possibili acquisti. Ad accendere la fantasia dei tifosi quello di Valerio Spinelli, desideroso di ritornare protagonista sul parquet del PalaBarbuto e lavorare nuovamente con Calvani, con il quale c’è un feeling risalente all’esperienza di Montecatini. Rumors di mercato danno poi Napoli pronta ad intervenire sul pacchetto lunghi, per il quale si parla di Tessitori, Baldi Rossi e Baldassarre. Nuovi saranno sicuramente i due americani, ai quali spetterà il compito di garantire leadership tecnica e di emozionare nuovamente i tifosi, senza dubbio l’aspetto che più è mancato nel precedente campionato. Troppe le ferite del recente passato, tra fallimenti e stagioni iniziate ma non concluse, per un pubblico che ha apprezzato la serietà del progetto voluto da Maurizio Balbi e dai suoi soci, ma che ha bisogno di un roster che ritorni a far sognare, così da riaccendere quella passione per la pallacanestro che attende solo di essere innescata.