NBA – Belinelli ad un passo dal sogno: “Calma e concentrazione. Le critiche un motivo in più per migliorarmi”
Ad un passo dal trionfo, ad un tiro di schioppo dal sogno di una vita intera, quando ogni bambino innamorato della palla a spicchi, guarda la TV e cerca di emulare i propri idoli, che alzano al cielo uno dei trofei più prestigiosi per questo sport: l’anello NBA. E’ la storia di Marco Belinelli, l’azzurro arrivato quest’estate tra lo scetticismo generale ed invece capace di ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nelle rotazioni di coach Popovich. E’ la storia di un ragazzo mai disposto a mollare, nemmeno di un centimetro.
Belinelli nella serie finale contro Miami non ha avuto a disposizione molti minuti di gioco, ma quando è stato chiamato iin causa ha cercato sempre di essere aggressivo, dedicando anima e corpo alla causa, giocando di squadra, difendendo duramente e prendendosi responsabilità. Proprio tutto ciò che gli chiede il suo head coach. “La tenacia ha contato tantissimo per arrivare sin qui -dichiara Beli in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport -. Come le critiche che mi hanno dato un motivo in più per migliorarmi e dimostrare che erano sbagliate. Ma anche l’affetto dei cari che mi ha dato fiducia. Una somma di cose che ora non riesco a descrivere ma che mi hanno portato ad essere questo giocatore e ad avere questo carattere.”
La mente è rivolta completamente a gara 5, in programma questa notte alle ore 2:00 italiane in diretta su Sky Sport 2, senza pensare agli eventuali festeggiamenti, perch’ com’è normale che sia, Miami non ha intenzione di alzare bandiera bianca, e LeBron James farà di tutto per riportare la serie un’altra volta in Florida: “E’ la mia prima finale, ma guardo molto come si comportano gli altri, imparo da loro. Questa è una grande organizzazione che sa come si vince e come ci si comporta in questi frangenti. Dobbiamo restare umili sino alla fine. Non dovremo avere fretta, tenendo a bada la voglia di vincere, fare le scelte giuste, passarci la palla, aiutarci in difesa. E’ difficile esprimere con le parole quello che sto provando dentro. Sono carico, ho tanta voglia di vincere, ma il segreto è restare concentrati sino all’ultimo secondo di gara-5, calmi, mantenere la stessa routine di sempre. Scaramanzie non ne ho, ma meglio non sentir parlare di parata sul Riverwalk o di cosa potrà succedere domani sera”.
La chiosa finale infine, lascia presagire dell’ottimismo, sempre mascherato dalla nota scaramantica, che in queste occasioni non può proprio mancare: “In caso di vittoria ho qualcosa in mente, anche se non la dico. Prima voglio vincere!”.
Non resta che augurarti buona fortuna. Forza Beli!!!