Caserta invitata alla prossima EuroChallenge. Il pres. Barbagallo: “Con sponsor e tifosi al nostro fianco è un passo che possiamo compiere”
Caserta vede l’Europa. Dopo una stagione condotta oltre ogni aspettativa – e finita con la beffa finale all’ultimo turno di regular season -, con la classifica a tre che ha condannato la Città della Reggia a non poter staccare il pass per la post-season, il Club di Pezza delle Noci ha l’opportunità di tornare a calcare i parquet europei. Da pochi giorni è arrivato, infatti, alla società bianconera l’invito di partecipazione alla prossima EuroChallenge. Un’opportunità, questa, che riavvicinerebbe con prepotenza il grande pubblico di Terra di Lavoro all’impianto dei 100 giorni.
La stagione appena andata in soffitta ha riacceso l’entusiasmo del pubblico casertano, che tornerebbe a rivedere il palcoscenico continentale dopo tre stagioni. Era infatti la stagione 2010-2011 e la Juve dell’allora presidente Caputo prese parte all’EuroCup dopo l’ eliminazione al Qualifying round di Eurolega contro il Khimki Mosca. In quella competizione raggiunse i quarti di finale, superando il primo girone al secondo posto alle spalle dell’Alba Berlino e il secondo girone – sempre da secondi – dietro l’Estudiantes Madrid. La vittoria ai quarti avrebbe significato final four di Treviso ma sulla strada verso Villorba fu nuovamente una russa a spegnere i sogni bianconeri: l’Unics Kazan. I caucasici, difatti, vinsero al PalaMaggiò di sei punti e, al ritorno in Russia, la spuntarono per due punti dinanzi al pubblico amico. Ne è passato di tempo, ma l’idea stuzzica la dirigenza bianconera che sta seriamente considerando l’idea di accettare.
È il presidente Carlo Barbagallo a parlare della questione al quotidiano ‘Il Mattino’: “Tre giorni fa abbiamo ricevuto l’invito a partecipare all’Eurochallenge. Da parte mia e di Iavazzi c’è sicuramente la volontà di accettare e perciò ci stiamo riflettendo attentamente. Prendere parte ad una competizione internazionale darebbe lustro alla Juvecaserta e metterebbe anche in risato il territorio. Entro una settimana bisognerà presentare la documentazione e la cosa non ci spaventa; è evidente che per compiere questo passo serve l’aiuto delle istituzioni e degli imprenditori, non solo perché ci occorre il bonifico a fine mese ma soprattutto perché è una grande opportunità da cogliere al volo per esportare i marchi delle nostre aziende ad esempio nei paesi dell’est o del nord Europa. Senza dimenticare che a Caserta, oltre alla Reggia, ci sono tante attrazioni ludiche e storiche che possono attirare turisti ed è un peccato non sfruttarle. Un altro presupposto fondamentale per giocare in Eurochallenge è il Palamaggiò pieno durante le partite e questo non solo per gli incassi. Abbiamo già quantificato il maggiore impegno economico (tra 400 e 500mila euro in più) perché servirà un roster più profondo e aumenteranno le spese; ma se io e Iavazzi avremo al nostro fianco tifosi e sponsor è un passo che possiamo compiere. Giocare in Eurochallenge, inoltre, accelererebbe il nostro progetto triennale”.
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