DNA Gold – Il valzer delle panchine. Griccioli a Capo d’Orlando. Pillastrini torna di moda a Torino e tanto altro
La calda estate in DNA Gold sta lentamente prendendo il via. Programmazione, stesura dei budget ma soprattutto ricerca degli allenatori: sono questi i temi caldi che le proprietà dei club in DNA Gold stanno affrontando in questi giorni. Le ufficialità scarseggiano e i rumors si sprecano. Le uniche conferme, per il momento, arrivano da Trieste e Verona dove i coach Dalmasson e Ramagli sono ben saldi sulle proprie panchine, forti dell’ottimo lavoro svolto durante
l’ultima stagione. Altra conferma, che potrebbe aggiungersi a breve, è quella di Fabio Corbani sulla panchina dell’Angelico Biella. L’allenatore ex Piacenza è molto stimato ed è la base sulla quale la nuova Pallacanestro Biella intende partire offrendogli un prolungamento biennale. Si è già scritto dell’approdo, ormai certo, di Marco Calvani sulla panchina dell’Azzurro Napoli Basket per le prossime due stagioni, sulla cui trattativa stanno comunque emergendo alcuni particolari. Stando alle ultime indiscrezioni raccolte, infatti, non era così scontato l’addio del coach vice campione d’Italia dalla Sigma Barcellona. In pochi mesi la piazza ha saputo apprezzare le doti sia tecniche che morali di coach Calvani ma l’offerta di Napoli – che pare abbia fatto anche un sondaggio per lo sceriffo Perdichizzi, ndr – era irrinunciabile per un tecnico affermato e che ha fame di ritornare al più presto tra le grandi. Se a Barcellona Pozzo di Gotto la ricerca del nuovo tecnico non rappresenta la priorità a Capo d’Orlando, invece, non si sono fatti trovare impreparati all’addio di coach Gianmarco Pozzecco. Sarà Giulio Griccioli a raccogliere l’eredità del ‘Poz’ anche se l’ufficialità dell’operazione pare non arriverà fino a quando Pozzecco non avrà lasciato la sicilia. Questioni di stile del club paladino che, al pari con i tifosi, sembra non aver digerito troppo il comportamento di Pozzecco e ciò si è palesato anche attraverso la nota ufficiale della separazione diramata ieri: «Deve far parte dell’Upea solo chi è felice e motivato». Un ottimo colpo per i siciliani che si assicurano uno dei migliori tecnici in circolazione, il quale ha rifiutato anche offerte da parte di club di Serie A per sposare il progetto dell’Orlandina.
Niente di nuovo, invece, in quel di Torino dove la PMS non fa vivere sogni tranquillissimi alla propria gente. A breve sarà organizzata l’assemblea dei soci che dovrà eleggere tre nuovi membri che accosteranno il presidente Forni nella ricerca dei nuovi dirigenti. I sondaggi per il nuovo GM si sprecano mentre per il coach, con la trattativa con Luca Bechi in fase di stallo, e con la suggestione di Marco Crespi, sembra esser ritornato di moda il nome di Pillastrini il quale avrebbe fatto sapere di essere disposto a rivedere le condizioni economiche del proprio contratto per restare. A Brescia continua la ricerca per l’erede di coach Martelossi. La soluzione che al momento ha più probabilità è quella della ‘promozione’ di Andrea Diana da vice a head coach anche se non è da escludere la pista che conduce ad Alessandro Finelli. Si lavora tanto, infine, anche a Jesi con l’approdo di Ramondino, uscito da Veroli, che sembrava cosa fatta ma la trattativa sembra al momento in ghiaccio. Il sogno resta quella di Fabrizio Frates ma i nomi nuovi sono quelli di Lasi e Di Lorenzo, con il primo che sembra essere veramente ad un passo dalla firma.
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