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Finali Under 19 Ecc.: Venezia che beffa! Va a Casalpusterlengo lo scudetto giovanile 2014

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L’ Assigeco Casalpusterlengo batte l’Umana Reyer Venezia col punteggio di 62-60, vincendo le finali Under 19 di eccellenza. Successo incredibile per la compagine lombarda arrivato sulla sirena alla fine di un match zeppo di capovolgimenti di punteggio.

Vittoria dedicata al loro allenatore Michele Carrea dopo la scomparsa nella notte del padre Graziano, ricordata con un minuto di raccoglimento prima della finale. Per Venezia invece un boccone amaro da digerire per un match in tasca sul +6 e palla in mano a 1’18” dalla fine. Seconda finale consecutiva persa per i ragazzi oro-granata dopo quella della passata stagione per mano della Virtus Bologna.

Partita iniziata positivamente dai lodigiani; prima è Spissu a dare l’8-12 dopo 4′, poi è l’asse De Lillo-Donzelli a far volare i lombardi sul15-28. Dopo il time-out, coach Buffo ordina la zona e in pochi minuti Venezia cambia completamente il match, Akele e Marcon salgono in cattedra e avviene la rimonta con un mega parziale di 12-0. Il primo tempo si chiude sul 29-32 a favore dei bianco-rossi.
Zennaro e Akele riportano avanti la Reyer, Rossato e Donzelli replicano (36-37 dopo 24). Venezia va sul massimo vantaggio sul 44-37 al 27′ grazie a Guisse protagonista, poi è Marcon a firmare la tripla del +10 prima del canestro di Costa. 47-39 dopo 30′.
Casalpusterlengo completa un parziale di 9-0 grazie alla verve difensiva di Diouf e alla spinta del play Spissu, Donzelli da il nuovo vantaggio (47-49 al 33′). Zennaro e Vildera muovono di nuovo la retina per Venezia, risponde Spissu, ultimi 90” sul 58-54 per Venezia. Arriva l’antisportivo chiamato a Vencato, Vildera realizza entrambi i liberi, 60-54 a 1’18” dalla fine.
Sembra finita, ma la squadra di coach Carrea non alza bandiera bianca, sono Spissu e Donzelli a trovare l’incredibile parità a 35” dalla fine, 60 a 60. Nell’ultima azione oro-granata Zennaro commette passi. Palla che passa ai bianco-rossi a 14” dalla fine. Spissu sbaglia la tripla, ma Janelidze cattura rimbalzo in attacco e sulla sirena infila il canestro dello scudetto. Casalpusterlengo è campione d’Italia giovanile.

Umana Reyer Venezia – Assigeco Casalpusterlengo 60-62 (12-20; 29-32; 47-39)
Venezia : Mihalic , Tinsley , Freschi n.e. , Zennaro 15, Vildera 13, Paolin , Bertolo , Marcon 13, Trevisan n.e., Guisse 11, Akele 8, Zucca . All: Alberto Buffo
Casalpusterlengo: Dieye n.e. , Costa 8, De Lillo 5, Vencato 4, Gallinari n.e. , Diouf 2, Spissu 14, Rossato 3, Janelidze 6, Donzelli 20, Maghet n.e. , Betti n.e. . All: Michele Carrea

Nel post partita è stato anche scelto il quintetto ideale della manifestazione:
Giulio Zennaro (Reyer Venezia), Federico Vai (Campus Varese), Daniel Donzelli (Casalpusterlengo), Giovanni Vildera (Reyer Venezia) e Adam Pechacek (Virtus Bologna).
MVP della Finale Nazionale Under 19: Marco Spissu (Casalpusterlengo)
Miglior allenatore della Finale Nazionale Under 19: Andrea Schiavi (Campus Varese)
Premio Fair Play: Adam Pechacek (Virtus Bologna)

Finale 3°-4°posto

Nella finale che conta meno, Elmec Campus Varese e Unipol Banca Virtus Bologna si affrontano, in palio il terzo posto.
L’inizio è di marca Vunere sul 7-11 dopo 5′, la reazione di Varese non si fa attendere: grazie alla zona 3-2 impostata sapientemente da coach Schiavi e con le scorribande di Piccoli e soci si porta sul +14 a inizio secondo quarto grazie a un mega parziale di 21-3 (28-14 al 11′). Bologna prova a rispondere con un break di 1-8 (29-22 al 17′) ma è solo una fiammata, i lombardi accelerano nel finale di tempo grazie all’accoppiata Vai-Innocenti, +16 dopo metà partita.
Bologna non ci sta e cambia faccia: Consolini imposta una funzionale zona 1-3-1 e Bologna riesce a recuperare tutto il distacco nel solo terzo quarto, Pechacek e Benetti sugli scudi e Varese va in confusione (49-45 al 29′, time-out Schiavi). Nel finale di quarto Bologna riesce a impattare prima della tripla di Vai a dare il nuovo vantaggio lombardo. Ma è solo un illusione, l’inerzia del match è passata tutta a favore di Bologna con Adam Pechacek (MVP del match con 26 punti e 12 rimbalzi) a prendersi la squadra sulle spalle, Bologna si scatena e Varese alza bandiera bianca. I bianco-neri toccano persino il +17, scarto con cui si chiude il match. La Virtus Bologna è la terza squadra d’Italia.

Campus Varese – Virtus Bologna 62 – 79 (24-14; 40-24 ; 52-49)
Campus Varese: Moalli 6, Innocenti 16, Tonella 7, Piccoli 11, Testa n.e. , Pagani , Dejace n.e. , Sandrinelli , Crespi 2, Vai 16, Maruca 4. All: Andrea Schiavi
Virtus Bologna: Tassinari 2, Benetti 11, Allodi 2, Ebeling , Malagnoli , Oxilia 10, Morisi 11, Fontecchio 9, Pechacek 26, Penna , Cattapan 2, Tinti 6. All: Giordano Consolini

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