Sembra tornato l’entusiasmo in casa GeVi Napoli, e non solo per il ritorno alla vittoria, giunta contro Brindisi domenica scorsa dopo una interminabile serie di sconfitte.
E’ infatti di oggi la conferma alle voci che si sono susseguite negli ultimi giorni e che avevano spiazzato tifosi ed addetti ai lavori: la società partenopea ha infatti ufficializzato l’arrivo di Arturas Gudaitis, centro lituano che torna dunque nel nostro campionato dopo poco meno di due anni.
Appare quasi superfluo sottolineare l’importanza di questo ingaggio per una società che è in piena lotta per la salvezza: Gudaitis è infatti uno dei migliori giocatori europei nel suo ruolo, protagonista in Eurolega negli ultimi 5 anni, prima con l’Olimpia Milano e poi con lo Zenit San Pietroburgo, con cui ha smesso di giocate a Febbraio per vicende purtroppo ben note ed altrettanto tristi.
Arturas è stato presentato ai media oggi pomeriggio, accompagnato dal Presidente Grassi e dal coach Buscaglia.
Il giocatore ha voluto fugare ogni dubbio sia sulle sue condizioni fisiche che sul suo approccio ad una realtà così diversa da quelle a cui è abituato a giocare, dichiarandosi pronto a scendere in campo, estremamente motivato e desideroso di centrare l’obiettivo della permanenza in Serie A insieme ai suoi compagni.
Gudaitis ha poi confermato la sua soddisfazione per essere tornato nel nostro campionato, in cui si è sempre trovato molto bene, affermando di aver “ritrovato” le caratteristiche di fisicità e agonismo che a suo dire caratterizzano la Serie A dopo aver visto le ultime due partite della sua nuova squadra.
Il pivot cresciuto nello Zalgiris Kaunas ha ammesso di non conoscere ancora i suoi compagni ma di essere contento di trovare nel team il suo connazionale Velicka, che faciliterà sicuramente il suo inserimento.
Gudaitis ha asserito che un ruolo determinante per il suo arrivo lo ha giocato coach Buscaglia, che conosceva dai tempi di Trento, che lo ha convinto a scegliere Napoli parlandogli in modo diretto e che ha la sua stessa visione del basket.
Giustamente raggiante, dal canto suo, il presidente Grassi, che ha sottolineato come questo acquisto regali a Napoli una visibilità internazionale e contribuisca a far crescere la credibilità del sodalizio azzurro.
Grassi però, con la franchezza ed il pragmatismo che gli va da sempre riconosciuto, ha anche ribadito che Napoli proseguirà la politica dei piccoli passi: Gudaitis è stata un’occasione da prendere al volo, ma solo per provare a blindare la salvezza e proseguire il prossimo anno nel percorso di crescita, provando a fare tesoro degli errori commessi durante questa stagione.
Molto interessante l’analisi tecnica di coach Buscaglia, apparso ovviamente molto soddisfatto per il colpo messo a segno dalla sua società: secondo l’ex allenatore di Trento infatti la squadra non dovrà “adattarsi” a Gudaitis, che è un giocatore di sistema, capace di alzare il livello di tutti i suoi compagni.
Buscaglia ha inoltre sottolineato le qualità umane del ragazzo, che a suo dire ha una grande cultura del lavoro ed è molto bravo ad integrarsi nel gruppo di cui fa parte, creando relazioni positive con tutti: l’allenatore azzurro ha auspicato, quindi, che questo percorso comune possa arricchire sia il giocatore che la squadra.
Con questo colpo di mercato Napoli mira dunque ad ipotecare rapidamente la salvezza, continuando però a seguire le direttive date da Buscaglia e molto apprezzate dal pubblico napoletano domenica scorsa: applicazione difensiva, capacità di resettare gli errori e di giocare costantemente l’uno per l’altro.
Sicuramente con un Gudaitis in più nel motore, la permanenza in massima serie per la GeVi sembra un po’ più vicina.