Dalla Piazza Rossa a Piazza Grande della rossa Bologna.
In pochi giorni due dei pilastri del CSKA Mosca, tra le potenze europee degli ultimi anni, sono approdati all’ombra delle due torri, per una doppia operazione che altro non è che la conferma di quanto la Virtus Bologna voglia non solo tornare nell’Europa che conta, ma che cerchi di tornarci da protagonista.
Daniel Hackett arriva a completare uno parco guardie già eccellente, potendo integrarsi perfettamente sia con un tiratore sopraffino come Marco Belinelli che con il genio, a volte sregolato, di Milos Teodosic. Il nativo di Forlimpopoli, tra i maggiori talenti azzurri di questa generazione, assicura qualità sopraffine in entrambe le metà del campo, ed eleva sicuramente il tasso tecnico dei ragazzi di Scariolo.
Se già l’azzurro è un colpo che scalda la piazza, il “bis” concesso da Zanetti, l’ingaggio di Tornik’e Shengelia è una vera e propria dichiarazione di intenti verso le grandi d’Europa. Dopo una discreta parentesi in NBA, il georgiano si è infatti imposto come uno dei migliori lunghi continentale, che in questa stagione sta viaggiando con una media di quasi 13 pti a partita.
Con questi due colpi, oltre che lanciare la solita sfida a Milano per il dominio nazionale, le Vnere si candidano seriamente a squadra da battere in EuroCup, per cercare finalmente quel ritorno in EuroLega (possibilmente per giocarvi poi stabilmente) da sempre chiaro obiettivo della proprietà.
Di questo, e di tanto altro, ne abbiamo parlato nella nostra ultima puntata su YouTube.