#LBA – GeVi Napoli, altro innesto nel reparto lunghi: con l’ingaggio di Totè si guarda al futuro
Già da qualche giorno c’era aria di altre novità in casa GeVi Napoli: Coach Sacripanti, subito dopo la sconfitta interna contro Venezia, aveva manifestato abbastanza chiaramente il suo disappunto per le prestazioni dei suoi lunghi, specie in difesa.
Ad essere finito nel mirino della critica soprattutto Reggie Lynch, chiamato a stagione in corso a sostituire l’infortunato Elegar: il pivot ex Urania Milano era rimasto in panchina nel finale punto a punto contro la Reyer, e raramente aveva convinto anche nelle partite disputate in precedenza.
Sacripanti, nell’analizzare la prestazione di Lynch, aveva sottolineato le sue difficoltà nel difendere sul pick&roll avversario, sia in caso di uscita sul lungo che di protezione del canestro.
La ricerca smodata della stoppata ha mandato spesso fuori tempo Lynch nelle partite viste fin qui, creando scompensi su tutte le rotazioni difensive di una squadra abituata a cambi sistematici come Napoli.
L’ex tecnico di Cantù aveva evitato di rispondere a domande su eventuali ulteriori innesti, lasciando intendere che qualcosa sarebbe successo.
Ieri è arrivata la conferma di queste impressioni, con l’ufficialità dell’arrivo a Napoli di Leonardo Totè, strappato tra l’altro ad una diretta concorrente per la salvezza come la Fortitudo Bologna.
Il lungo nativo della provincia di Verona è sicuramente uno dei prospetti italiani più interessanti nel reparto, ed a soli 25 anni vanta già un curriculum di tutto rispetto.
Leonardo ha infatti esordito in A2 a soli 19 anni, facendosi le ossa sia nelle fila di Brescia che in quelle di Verona, ed esplodendo 3 anni fa con un’eccellente stagione a Jesi, piazza dove passò anche un certo Mason Rocca prima di diventare idolo dei tifosi partenopei.
L’esordio di Totè in Serie A arriva nel 2019 a Pesaro, ma è nell’ultima stagione e mezza in maglia Fortitudo che Leo si dimostra definitivamente giocatore solido ed affidabile, sfiorando la doppia cifra ed i 4 rimbalzi di media a partita.
La parentesi a Bilbao della scorsa stagione, e le frequenti convocazioni in Nazionale da parte di coach Sacchetti, stanno consentendo all’ex Fortitudo di maturare un’ottima esperienza anche a livello internazionale.
Va sottolineato come Napoli abbia messo sotto contratto Totè fino alla fine della stagione 2022/2023: il suo ingaggio quindi guarda anche al futuro, puntellando la base “italiana” che ha fatto le fortune della squadra di Sacripanti anche nella cavalcata verso la promozione in LBA dello scorso anno.
Il sodalizio azzurro si augura però che Totè, grande protagonista nel blitz Fortitudo al Palabarbuto dello scorso 16 Gennaio (16 punti e 5 rimbalzi per lui), possa garantire sin da subito equilibrio e solidità sotto le plance, dando un importante contributo al percorso degli azzurri verso la salvezza.