Adecco Gold – Il cuore di Trento non ha fine. Rimontata Torino, è finale!
L’Aquila Trento compie l’ennesimo miracolo e vola in finale di Adecco Gold, con un finale incandescente, sospinta dal PalaTrento autentico sesto uomo. Eppure era iniziato tutto in maniera strana: il primo canestro viene realizzato da Bowers, ma dopo 25 secondi il tabellone luminoso del PalaTrento va in tilt: gara sospesa per circa dieci minuti e si riprende con le segnalazioni manuali dal tavolo degli ufficiali di gara. Primo break degli ospiti che ispirati da Mancinelli e Gergati si portano sul +10 all’8; difficoltà di circolazione in attacco da parte dell’Aquila che deve
affidarsi all’estro di Pascolo, che riporta sotto gli aquilotti a meno 4. Per alcuni minuti polveri bagnate da ambo le parti, gli ospiti cercano di ripartire con Steele, ma Spanghero da tre riduce nuovamente le distanze. A metà gara Torino conduce di 4, ed ha migliori percentuali sia da due, ed anche, se di poco, dalla lunga distanza, dove Trento sta confermando la bassissima percentuale di gara uno. Dopo l’intervallo lungo Torino riparte imponendo il proprio ritmo, raggiungendo subito il +11 e colpendo con 4/8 dai 6.75 con quattro differenti giocatori. L’Aquila ottiene punti dalle iniziative di Spanghero e del solito Pascolo, ma chiude a -12. E veniamo all’ultimo quarto, certamente da brividi. Torino parte con una bomba di Evangelisti, ma nel giro di tre minuti Trento realizza nove punti consecutivi portandosi sul 55-61; Mancinelli e Pascolo da due e poi Bowers dalla lunetta (57-64) al 36. Per cercare di contenere Pascolo sotto canestro, Torino è costretta a lasciar spazio al tiro da tre trentino, prima Baldi Rossi e subito dopo Forray con due conclusioni pesanti portano l’Aquila in vantaggio (65-64) a due minuti dalla fine. Torino cerca di ribattere sempre con conclusioni dai 6.75, ma Trento è padrona del campo ed agli ospiti non resta il fallo sistematico che permette a Triche di portare gli aquilotti sul +5 e chiudere praticamente l’incontro. Praticamente devastante l’ultimo quarto dell’Aquila 23-9, che ha messo più voglia di vincere in campo degli avversari, non ha mai mollato, riuscendo a tenersi aggrappata sempre al match, sospinta da un meraviglioso pubblico e diretta magistralmente da Maurizio Buscaglia e dal suo aiuto, sempre nell’ombra, ma non meno meritevole, Vincenzo Cavazzana. A fine incontro le percentuali di tiro sono quasi pari, più rimbalzi ed assist per gli ospiti, però Trento ha un saldo migliore tra palle recuperate e perse ( -1 vs -7). Il duo Pascolo (9/11 da due, 3 palle recuperate) – Baldi Rossi ( 4/5 da due ma anche 2/5 da tre e 9 rimbalzi) con 38 punti realizzati, ha vinto il confronto contro i più esperti Mancinelli (5/10 da due) – Amoroso ( più pericoloso da tre che da due, seppure abbia subito 8 falli). Gli esterni torinesi hanno dato di più in termini di punti e di rimbalzi, quelli di Trento di più per la voglia di buttarsi su ogni pallone , ma anche per la responsabilità di prendere i tiri quando servivano. Elder è stato in campo per diciotto minuti: ha effettuato solo un tiro ma sicuramente è stato un grosso punto di riferimento per i compagni.
MVP: senza ombra di dubbio, Dada Pascolo autore di 22 punti ( 9/11 da due), 7 rimbalzi, tre palle recuperate e 30 di valutazione finale.
Si ritorna in campo domenica per gara uno di finale con Capo d’Orlando.
Ultima ma doversosa nota: Eccezionali i tifosi da ambo le parti.
Trento – Torino 69-67 (17-21, 32-36,46-58) Trento: Triche 13, Pascolo 22, Baldi Rossi 16, Forray 7, Fiorito , Molinaro n.e. , Santarossa , Elder Lechthaler 2, Spanghero 7 . Allenatore Buscaglia Torino: Mancinelli 12 , Evangelisti6 , Baldasso n.e., Sandri 5 , Amoroso 12 , Wojciechowski 2, Zanotti n.e., Steele 11 , Bowers 14 , Gergati 5. Allenatore: Pillastrini
Punti quintetto: Trento 58; Torino55 Tiri da 2: Trento 22/38 58%; Torino 14/25 56%. Tiri da 3: Trento 6/20 30 %; Torino 10/32/ 21%. Tiri Liberi: Trento 7/8; Torino 9/12 Rimbalzi: Trento 27 ( Baldi Rossi 9); Torino 30 ( Bowers e Amoroso 8). Assist: Trento 10(Forray 5) ; Torino 16 (Mancinelli 5)
Massimo Fuiano
Basket italy.it