Trento e Torino: spareggio per decidere la seconda finalista

 E’ tutto pronto per gara 5, che deciderà chi fra Trento e Torino andrà ad affrontare in finale la Capo d’Orlando di Pozzecco, Basile e Soragna. E’ il giusto epilogo dopo 4 gare così diverse fra loro ma tutte affascinanti per la contrapposizione fra il talento e e la gioventù di Triche e Baldi Rossi e l’esperienza di Amoroso e Bowers oppure fra l’estro di Mancinelli e la “pragmaticità” di Pascolo.

Proprio il ragazzo di Udine dopo aver “fallito” la prima uscita, in cui il suo magro contributo offensivo è stato causa dei problemi in attacco (solo 42 punti segnati) insieme ad una difesa asfissiante della Manital, ha letteralmente cambiato marcia. Nelle due partite disputate in trasferta ha segnato 35 punti con un 9/9 da due, dando la scossa ad un attacco che era sembrato Triche-dipendente.

Il playmaker americano è infatti stato il più costante dei suoi finora e specie in gara 2 ha dettato i ritmi della partita, mentre in gara 4 è stato protagonista di un autentico show personale (28 punti e 5*10 da tre) nel tentativo di arginare la rimonta dei padroni di casa. 

Il contributo delle panchine è sempre stato l’ago della bilancia e ciò dovrebbe favorire la lunghezza della panchina di Torino, ma gli infortuni di Gergati e quello di Bowers hanno ridotto il loro minutaggio. L’assenza di Bowers sarebbe pesantissima perchè impedirebbe a Pillastrini di alternare su Triche Sandri e l’ex Caserta, gli unici che hanno saputo contenerlo, a differenza di Steele e Gergati. In gara 3 è stato decisivo Wojciechowski con 14 punti in 13 minuti di impiego, mentre Spanghero in gara 4 ha segnato il canestro decisvo da tre.

Per Torino altro indicatore del funzionamento dell’attacco è il capitano Evangelisti(15 punti nelle vittorie e 4 nelle sconfitte), mentre il duo Amoroso-Mancinelli sembra aver trovato il feeling ottimale. La difesa però ha subito in gara 4 la maggior aggressività ed energia degli avversari.

Si preannuncia il tutto esaurito al Palatrento e anche la presenza di circa 150 supporter torinesi, per pareggiare sugli spalti lo spettacolo che si vedrà sul parquet: i tifosi della Manital scongiurano un finale in volata visto quello che è successo già parecchie volte in stagione, mentre Buscaglia preparerà trappole dfensive per evitare le raffiche di triple che Torino è solita fare e spera anche di poter usare Elder il più possibile.

Sarà l’ultima parita per una delle due squadre, mentre l’altra ancor prima della finale potrà ritenersi con un piede in Serie A visto che con moltà probabilità saranno due le promozioni dalla Lega Gold.