Paul George è della partita ma ciò non è bastato agli Indiana Pacers, perfetti per quasi tutto il primo tempo, per espugnare l’American Airlines Arena di Miami dove gli Heat di LeBron James in rimonta vincono 87-99 si riportano avanti nella serie per 2-1 (nella foto, Paul George e LeBron James. brooksweekly.com). Una partita complicata, a dir poco, per i campioni in carica che hanno dovuto fare gli straordinari per frenare l’impeto dei Pacers che, seppur molto deficitari al tiro dalla lunga (6/21), hanno subito preso il controllo della gara con un fulminante parziale di 17-4 in avvio. Gli Heat tentano una reazione ma il tentativo di schiacciata di Bosh è clamorosamente fermato da una stoppata di Hibbert che dà il via alla giocata da tre punti di Stephenson che vale il 34-20 al 17′. E’ nel momento più difficile che il Re si carica la squadra sulle spalle e guida il rientro in partita degli Heat già prima dell’intervallo lungo. Sotto per 42-38, avvio di terzo quarto, Miami continua a difendere con grande intensità, complice un paio di scelte non proprio felici di George e compagni, e James schiaccia al 29′ il 51-52 che vale il primo vantaggio Heat. Indiana sembra quasi non crederci più e la tripla di LeBron (unica della gara), con il canestro di Wade portano Miami sul 64-71 alla fine del 3Q. Il canestro con fallo di Paul George in avvio di quarto periodo sembra poter regalare agli spettatori un quarto periodo combattuto ma è solo un fuoco di paglia perché gli Heat sono più veloci e chiudono presto i giochi con le due triple di Allen che valgono il 79-90.
Al termine della partita LeBron festeggia in modo clamoroso e fa bene perché è capitato di rado che i suoi Heat fossero stati dominati, come ha fatto Indiana per quasi tutto il primo tempo, all’American Airlines Arena. Il prescelto chiuderà la gara con 26 punti (9-14 dal campo), 7 assist e 5 rimbalzi. Di punti ne mette, invece, 23 D-Wade ancora una volta perno fondamentale tra LeBron e il resto della squadra. In doppia cifra anche Ray Allen con 16 punti (4/4 da 3). In risalita, ma ancora insufficiente, la prestazione di Chris Bosh autore di 9 punti ma con un triste 4/12 dal campo e con soli 2 rimbalzi raccolti. Dall’altra parte solito score collettivo con Paul George leader con 17 punti e 4 assist ma, anche per lui, una serata non facile al tiro con solo 5/16ì3 dal campo e addirittura 1/6 dalla lunga. Ancora una buona prestazione per Stephenson in doppia doppia con 10 punti e 11 rimbalzi ma anche per lui non la scampa nell’elenco dei cattivi al tiro: 0/4 dalla lunga. Serata dalle due facce per Roy Hibbert che di punti ne mette 16, e continua quindi il suo processo di crescita, ma è altresì protagonista di un impalpabile serata a rimbalzo con sole 2 carambole raccolte. Meglio di lui anche West che, ai 13 punti, aggiunge 5 rimbalzi. L’unico in quintetto non in doppia cifra per i Pacers è Hill con 8 punti.
Heat: James 26, Haslem 4, Bosh 9, Wade 23, Chalmers 6, Andersen 3, Battier 3, Allen 16, Cole 9.
Pacers: George 17, West 13, Hibbert 16, Stephenson 10, Hill 8, Watson 7, Scola 8, Butler 6, Mahimi 3.