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Sassari – Brindisi gara2: la sala stampa

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Soddisfatto coach Sacchetti, demoralizzato coach Bucchi, da una parte la voglia di pensare a gara3 forti comunque di un 2-0, dall’altra il dispiacere della mancanza di esperienza nei playoff dei propri giocatori.

Coach Sacchetti
Partenza diversa rispetto gara1, Drake ha fatto un primo quarto stellare e dall’altra parte del campo abbiamo concesso davvero poco; forse c’era troppa tensione visto i due tecnici, ma meglio un avvio così che con una squadra moscia. Siamo stati bravi a creare questo divario e a tenerlo.

In difesa siamo andati molto bene, ma nei playoff si gioca una gara alla volta, quindi se vinci con un punto di scarto come nella prima, o 20 come oggi, il risultato è uguale, prendiamo quello che c’è stato di buono e cancelliamo il resto.
Nonostante qualcuno avesse 3 falli non ha smesso di difendere ed è venuta fuori questa intensità, è logico che con i canestri del primo quarto che ha creato un gap importante, tutto viene più facile.
Sui tre falli di Gordon con il tecnico: Lui ha queste reazioni, ma queste reazioni non si fanno, non è la prima volta che lo fa, è ancora un ragazzo giovane, ma esistono altri modi per reagire ad un fischio non gradito, per fortuna Eze ci ha fatto da ombrello in quella situazione.
Sulla serie: Noi abbiamo già avuto eseprienze negative ai playoff, dobbiamo capire che nei playoff tutto è passato e ad ogni partita ‘dobbiamo giocare alla morte, quindi andiamo a Brindisi per cercare di vincere, se non ci riusciremo ci riproveremo in gara 4, ma non credo che i giocatori siano da ricaricare mentalmente, loro devono essere già carichi visto che siamo ai playoff e se non sono pronti ora, è meglio dedicarsi ad un altro sport.

Coach BUCCHI
Sassari ha giocato molto bene, ma in particolare Drake ha spaccato la partita e non abbiamo trovato un modo per fermarlo, anche con dei tiri di alto coefficiente di difficoltà, cosa che ha messo in ritmo per via della tranquillità anche i compagni.
Credo che sia stato di aiuto per Sassari anche la maggiore abitudine a giocare delle partite ravvicinate e l’esperienza di Coppa forse aiuta, oltre l’esperienza di alcuni giocatori nei playoff, cosa che manca per quasi tutti i miei ragazzi, e che ha impedito di ritrovare soprattutto le energie nervose. Si è vista la difficoltà dei miei giocatori ad entrare in gara rispetto alla voglia di Sassari di aggredire la partita, con D.Diener che ha spaccato la partita, mi aspettavo una sfuriata iniziale ma non in questi termini, nom siamo riusciti a tamponarlo.
Si va a gara3, siamo 2-0 per Sassari ma ora siamo a casa nostra.

DRAKE DIENER:
Bella giornata per me e per la squadra, abbiamo giocato bene in difesa e questa è una chiave che ci permette i giocare bene in transizione; nelle ultime due gare con Brindisi non ho trovato molto spazio al tiro, ma quando giochiamo così  e passiamo la palla, riusciamo a trovare una bella pallacanestro.
SU GARA 3: Molto diversa rispetto a queste 2 perché Brindisi è un campo difficile dove giocare, hanno dei bei tifosi e ci stanno aspettando per cercare di batterci, quindi noi dobbiamo dimenticare questa notte e lavoriamo per gara3.