Siena-R.Emilia, la sala stampa al termine di Gara-1. Menetti: “Che carattere! Crespi: “Episodi decisivi”

Siena inciampa al PalaEstra e cede il fattore campo a una Grissin Bon che fa sua una importantissima gara1, risultato tra i più clamorosi e pesanti di questo primo turno di playoff. In sala stampa nel post-partita, il commento dei due allenatori.

La parola al coach vittorioso, Max Menetti: “Abbiamo iniziato bene in attacco tenendo bene anche in difesa. Siena è però una grande squadra e nel secondo tempo è venuta fuori, alzando ancora di più l’intensità nel quarto quarto. Anche noi abbiamo reagito

, ed è stato il nostro carattere a venire fuori quando contava di più. In questo modo siamo riusciti a portare a casa la prima gara. Dai miei volevo grande aggressività e un giusto approccio. Al di là delle percentuali che vanno e vengono contano le scelte e l’esecuzione: Kaukenas ha fatto 3 punti in 37′ ma è stato fondamentale per questa vittoria. Solo nei 5′ finali non siamo andati bene, disunendoci e buttando via qualche pallone, ma contro una grande squadra come Siena può accadere“. 

Crespi accetta la sconfitta: “Complimenti a Reggio Emilia. Incidono i 28 punti che abbiamo subìto nel primo quarto, quando la nostra difesa era o lontana dalla palla oppure trasportata dal possesso e dalla circolazione di Cinciarini. Quando abbiamo cominciato a giocare con la nostra difesa, nonostante Reggio Emilia sia una squadra esperta e con più talento, siamo riusciti a rientrare in partita. La gara alla fine si è decisa per episodi.Non voglio cadere nel giudicare l’arbitraggio, spero però di avere anche a Reggio questo contenuto di arbitraggio. Ho visto però i miei giocatori reagire alla grande dopo il primo quarto e di conseguenza andiamo fiduciosi verso gara2. E’ stato importante reagire, non era facile contro una squadra del genere”. Qualcuno gli chiede chi secondo lui ha inciso maggiormente in attacco e il coach lombardo risponde: “White? Giocatore di talento e di tanti possessi, ma on penso sia stato decisivo, perchè lo conosciamo e sappiamo cosa può fare in una gara del genere. Dobbiamo lavorare anche su altri aspetti, come i tiri di Filloy e Silins per esempio“.

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