Diario di bordo – BasketItaly on the road to FinalFour: tutto quello che non avete visto!
Aver assistito all’evento cestistico in campo e sugli spalti più intenso e spettacolare dell’anno è stato un onore ed un privilegio. Il basket puro, essenziale, e dunque più emozionante è qui in Europa, non serve guardare altrove. Noi di BasketItaly proviamo a raccontarvi il week-end milanese come non lo avete visto e sentito in tv, dalle esperienze personali alle curiosità più suggestive. Stay tuned!
GIOVEDì 15 @ PIAZZA DEL DUOMO:
È la giornata delle premiazioni, una sorta di antipasto delle imminenti Final Four. Gli Stand di piazza del Duomo sono ancora in allestimento ma bastano due campetti per dare il la al One Team Program con i bambini intenti a giocare con i rappresentanti delle squadre: Sole, canestri, Duomo e divertimento What else? Si entra nella fan zone per le premiazioni, grande attesa per l’MVP mentre appena arriva coach Blatt si capisce subito l’andazzo del weekend con i primi tifosi da Tel Aviv a inneggiarlo come un Dio facendo più casino in 20 che tutti gli altri nella piazza: tu chiamala se vuoi Devotion! Comincia a parlare Bertomeu e chiaramente la legge divina vuole che l’unico auricolare col traduttore che non funzioni sia il mio! Imprecazioni varie e facciamo ricorso alle ore passate a guardare serie televisive in inglese che forse a qualcosa son servite! Nel frattempo cerco di tenere viva la comunicazione con la nostra redazione, per tenerla sempre aggiornata sulle dichiarazioni più importanti da inserire, alle prese dunque non solo con il lavoro quotidiano ma anche con l’arduo compito di tradurre le mie indicazioni. Applausi anche per la star di casa Langford che, accompagnato dalla famiglia al completo, ritira il meritatissimo premio di miglior realizzatore di Eurolega e in seguito anche quello del primo quintetto insieme a Rodriguez, Fernandez, Tomic e Weems. Un vero peccato che la premiazione si avvenuta sotto un tendone (riservato ai media) e non all’aperto per tutti i tifosi che all’uscita hanno ovviamente assalito i principali giocatori per foto e autografi! La prima giornata prevede sostanzialmente solo questo e si conclude presto ma l’atmosfera che si sta formando attorno a Milano ha già l’aria di essere unica!
VENERDì 16 @ PIAZZA DEL DUOMO/FORUM:
Ci siamo è il grande giorno! Alle 18 tutto comincia al Forum, ma prima tappa obbligatoria alla FanZone per gli eventi di giornata! Arrivo che le Cheerleader di Mosca e Kaunas stanno simpaticamente intrattenendo il pubblico, potrei dilungarmi in una lunga analisi tecnico-tattica ma le parole sono superflue! All’improvviso mi giro e mi trovo accanto Goran Dragic! Ora per me (Dario Ndr) da tifoso Suns trovarsi cosi accanto alla stella della propria squadra è sempre una grande emozione! Ci scambio due parole, mi promette i playoffs e poi si lancia nell’evento insieme alle leggende Riva (che vanta una forma fisica 10 volte migliore della mia), Pittis, Djordjevic (che la forma fisica invece l’ha un po persa per strada) e l’eterno Papaloukas! Arrivano anche ex star calcistiche come Massaro, Eranio, Bergomi (che speravo urlasse “andiamo a Berlino” all’improvviso) e Ferri! Partitella, un po di spettacolo per i presenti tanti divertimento ma l’MVP va direttamente a Massaro autore di un gancio-cielo da altezza tiro libero che entra direttamente negli annali. Sbagliato sport da piccolo? La mattinata prosegue con un bel ritrovo con una parte della redazione milanese e poi via: DIREZIONE FORUM! Arrivo presto ma è già chiaro che sarà tutta una marea gialla! Finisce il racconto solitario in quando la squadra diventa completa con Stefano arrivato direttamente da Brindisi! Come entriamo già si vede che non è un evento normale: sala stampa immensa, un simpatico buffet che diventerà il nostro migliore amico, ma soprattutto un campo e un tabellone centrale spaziale. Con pochi accorgimenti il Forum è stato trasformato in una struttura di altissimo livello, pronto a dare spettacolo. Arrivano le 18 e tutto è pronto per la prima semifinale! Presentazione contornata da fumogeni e video che non fanno altro che accendere l’incandescente pubblico (prevalentemente in giallo). La partita è subito fisica e combattuta, noi in stretto contatto con la redazione da casa subito impegnati a segure assiduamente il tutto sia in campo che sui social(cosa meno semplice di quanto sembri) Il CSKA mantiene sempre quel vantaggio di 10 punti senza scollarsi mai il Maccabi (scena già vista qui al Forum) poi nel finale l’incredibile: rimonta Maccabi, Palla persa del CSKA, Rice in contropiede per il clamoroso sorpasso e primo ferro di Weems sul tiro della vittoria: Maccabi in finale! Non c’è che dire, lo spettacolo è diventato subito leggenda. Le Final Four non si smentiscono mai, invasione di campo inevitabile e festeggiamenti già alle stelle! Si passa lentamente al “clasico” spagnolo ma la sfida è totalmente diversa dalla precedente. Il Real domina e infligge una dura umiliazione a un Barcellona irriconoscibile, dove il solo Tomic è riuscito a farsi sentire. Navarro non sembra neanche presente mentre Rodriguez dimostra perchè è l’MVP. La serata volge al termine dopo le conferenze stampa (la faccia di Pascual era un programma) e la sensazione è quella di aver vissuto qualcosa di unico. E ancora eravamo ignari di quello che sarebbe successo due giorni dopo…
SABATO 17 @ PIAZZA DEL DUOMO/FORUM:
Dopo la grande abbuffata delle semifinali, arriva il giorno di “relax” per squadre e addetti ai lavori, impegnati nel tirare le somme dal primo giorno di FinalFour e proiettarsi con la mente verso la Finalissima. In mattinata il sole splende sopra Milano, e quale migliore occasione per non visitare la “Fan Zone” a Piazza Duomo, come sempre ricca di eventi, tifosi e turisti? La redazione di BasketItaly.it è sparsa per tutta la penisola, e le possibilità di incontro per i ragazzi/e che dedicano cuore ed anima ad un progetto comune, non sono molte. Da quel di Brindisi sono giunti un redattore ed un fotografo e l’occasione dunque è ghiotta. L’incontro tra ospiti e locali in un preview dell’eventuale semifinale playoffs Brindisi-Milano (sono concessi gesti scaramantici ai tifosi sassaresi e pistoiesi), avviene in un clima idilliaco tra sorrisi, racconti, aneddoti e risate. Il tutto con un boccale di birra in mano, una macchina fotografica nell’altra e nella testa e nel cuore la grande passione che li accomuna: la devozione per la pallacanestro! Ad interrompere bruscamente la luna di miele, tuttavia giunge un ospite indesiderato e sgradevole ai più. I tifosi israeliani seduti ai tavolini intravedono una signora in bicicletta fermarsi in mezzo alla piazza, e fin qui nulla di strano direte. Il fatto più assurdo è che questa “signora” (e definirla così è un atto di magnanimità) portasse con sè una vistosa bandiera della Palestina, con fare provocatorio! Si, avete letto e capito bene. Per grazia divina, non si scatena un pandemonio, ed invitata a chiari gesti e parole a sloggiare via, è arrivato anche per noi il momento di dividere le nostre strade. C’è chi accompagna suo malgrado la moglie al centro commerciale, chi decide di rifocillarsi a casa e chi già è in crisi di astinenza dal clima “europeo”, decidendo(Stefano NdR) di tornare al Forum per seguire nel pomeriggio gli allenamenti aperti alla stampa. I media presenti sono comprensibilmente in numero molto minore all’interno dell’immensa sala stampa, ma tra slang misti di <inglese-spagnolo-italiano> si può chiaccherare con giornalisti provenienti da ogni dove. Nel frattempo comincia la decisiva partita di calcio tra Barcellona-Atletico Madrid visibile sui teleschermi presenti, e la stampa spagnola si divide in fazioni provocando scossoni, sussulti e applausi strozzati. Nell’oretta in cui si può assistere al riscaldamento delle squadre, calcare il parquet in cui il giorno dopo grandi campioni si daranno battaglia per conquistare il titolo di campioni d’Europa, suscita grandi emozioni. Capita così di trovare Sergio Llull seduto in solitaria a bordo campo e Big Sofo con l’orecchio vigile in caso di rumore di patatine sgranocchiate (scherziamo eh Sofo, ok per sicurezza cambiamo cittadinanza e residenza!). Il tempo a nostra disposizione finisce, ma ecco arrivare il momento clou della giornata. Nella sala rinfresco infatti giunge un odore delizioso, catapultando immediatamente tutte le nostre attenzioni: lasagne di tutti i tipi, insalate, salumi, formaggi, dolcetti e crostate! #IFEELDEVOTION.
DOMENICA 18 @ FORUM:
Il momento tanto atteso è arrivato: “Today is THE DAY”. Ah già c’è anche la finalina per il 3°-4° posto? Le facce dei giocatori recitano esattamente la loro sfrenata voglia di tornare a giocare al Forum, dopo la grande delusione delle semifinale e difatti il Barca entra incredibilmente in campo a soli 20 minuti dall’inizo del match. Precedentemente però alle 12 c’era l’occasione di vedere dal vivo i prossimi talenti europei con la finale U18 del NIJT tra Stella Rossa e Real Madrid. Ok lo ammettiamo, il talento visto in campo con la palla a spicchi tra le mani, non è stato del livello cui era lecito aspettarsi, ma tuttavia è stato ben compensato dal talento emerso a sorpresa dalle cheerleaders lituane dello Zalgiris Kaunas, campionesse nella loro disciplina. Il pubblico dimostra di apprezzare, tanto che nemmeno un coast-to-coast a tutto campo di Big Sofo saprebbe mandarlo in visibilio come in quel momento (ti vogliamo bene Sofo!). La tensione comincia ad aumentare e terminata la finalina, basta un allacciata di scarpe per ritrovarsi in mezzo a migliaia di supporters israeliani. Gli addetti alla sicurezza cominciano ad agitarsi, vedendo l’arrivo personaggi illustri e code chilometriche di tifosi all’entrata. Cosìcchè all’improvviso il consueto tragitto dalla sala stampa alle postazioni sugli spalti viene modificato, facendoci uscire dall’esterno del Forum per percorrere un’altra via. Un emergumeno però ci ferma, e guardando i pass esclama: “Mi servono i documenti!”. Alchè chi ha lasciato tutto in borsa alla postazione pc, si sente disorientato e prova a spiegare le proprie ragioni. Dopo alcune frasi ambigue del tipo “è appena passata la finanza ragazzi non ci posso fare niente” la trattavia finisce a lieto fine, ottenendo il via libera, con fare tra l’altro furtivo. Va bene, un sospiro di sollievo e si rientra. Il clima è da brividi, la presentazione delle squadre suscita un senso di emozione-commozione tra i presenti. La marea gialla è assordante, trascinante, tanto che i tifosi del Real per un momento cantano assieme a loro: impossibile non farsi trasportare dalla carica, gioia, calore e passione dei gialli del Maccabi. Ad un certo punto tifosi tentano di srotolare in tribuna una gigantografia dei propri idoli, ma qualcuno (di probabile fede spagnola) non è d’accordo, strattonando ed impedendo la coreografia. Gli steward intervengono energicamente e nonostante la ferma posizione dei “Gates israeliani” il mega striscione viene mestamente ritirato. Finito qui? Macchè, approfittando dell’intervallo e della distrazione generale, i tifosi agiscono repentinamente, riuscendo nel loro intento: è la prima vittoria, preludio di una lunga serata di gioia! Il resto è cronaca, assistendo ad una partita da leggenda in un ambiente da .. sogno? film? NBA? No, da EUROLEGA! Da registrare e sottolineare come il clima di festa sia stato di assoluta compostezza, senza scontri e disordini di alcun tipo tra le diverse tifoserie. Ha vinto il Maccabi, ma ha stravinto tutto il movimento cestistico!
Finita la rassegna subentra già un pizzico di nostalgia, pensando alle sensazioni vissute, ma è il sintomo di quanto sia stata un’esperienza unica e incredibile: WELCOME TO EUROLEAGUE FINAL FOUR MILAN 2014.
Finita qui? ancora un ultimo momento! Non siamo stregoni, medium o indovini ma sappiamo benissimo che chi era presente a Milano in questo super week-end o chi lo ha vissuto da casa sui teleschermi, ha in mente e in fondo al cuore un solo obiettivo e traguardo nel prossimo anno: Waiting for… Madrid2015!!!
Dario Destri – Stefano Rossi Rinaldi
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