Ancora dopo un’autentica battaglia, ancora all’ultimo respiro. Non si decide sulla sirena gara 2 dell’eterna sfida tra Unipol Briantea 84 e S. Lucia Roma, ma la parità si sblocca soltanto a 48″ dalla fine, grazie al +2 firmato dall’inglese Sagar, cui i capitolini non riescono a rispondere, con la tripla di Moukhariq che si ferma sul ferro. Bell (doppia-doppia da 16pti e 11 reb) e Bienek dalla lunetta mettono i liberi del 61-56 finale che dà il via alla festa scudetto degli oltre mille spettatori del PalaFamila di Seveso.
Dopo la beffa di Gara 1 – decisa da un canestro di Santorelli sulla sirena per il 54-55 Unipol, dopo un match condotto ampiamente dai biancoblu nella prima parte e la rimonta guidata Moukhariq che aveva illuso il S.Lucia – i romani di coach Di Giusto erano saliti in Brianza con la determinazione per forzare la serie a Gara 3. Contenuto lo sfogo iniziale dei padroni di casa, avanti 17-9 a fine primo quarto con Sagar e Bienek in evidenza, Roma si mette al lavoro con l’argentino Berdun (13 e 7 rimbalzi) e capitan Cavagnini (23, 9 reb e 6 falli subiti) che valgono il
primo vantaggio esterno sul 24-26. Ma il S. Lucia non si ferma qui, il numero di Raourahi a centro area e i tre punti di Berdun chiudono il primo tempo sul 25-32 per gli ospiti. La Briantea esce meglio dagli spogliatoi, e la partita torna punto a punto. La pressione si sente tutta adesso, Roma si aggrappa al mini vantaggio 39-42, annullato dalla tripla di un immenso Ruiz (13 e 5 assist) che apparecchia la tavola per il solito finale in volata. I punti di Cavagnini tengono avanti 42-45 il S.Lucia alla terza sirena, ma è nel quarto finale che i brianzoli prendono in mano il match. Il 9-0 marchiato a fuoco ancora da Ruiz porge il 51-45 che gira l’inerzia. Gli ospiti trovano la forza per tornare a -2, entrando nei 5′ conclusivi, ma Bienek (14, 8reb e 7 assist) e Sagar (14, 6/10 dal campo) firmano il nuovo allungo interno sul 56-51. Partita finita? Tutt’altro, perchè la tripla di Moukhariq (6 e 5 reb, ma 2/15 al tiro) e il canestro dell’infinito Cavagnini rimettono tutto in parità, prima del finale che consegna il tricolore ai biancoblu.
“Questa stagione ci ha fatto soffrire troppo – le parole di coach Malik Abes – Non so come abbiamo potuto arrivare alla fine di questa partita. Fino all’ultimo è stata in equilibrio, davvero per cuori forti. Poi probabilmente il fatto di aver fatto più press negli ultimi minuti ci ha messo in posizione di vantaggio, Roma non era pronta a questa difesa asfissiante.
Questo gruppo ha davvero giocato una bellissima partita, la dimostrazione che non è solo una questione di tecnica ma di testa e di cuore. E poi non possiamo dimenticare un ringraziamento a tutti coloro che questa sera erano qui a tifare per noi, il loro entusiasmo, gli applausi ci hanno sostenuto nei momenti duri e ci hanno dato la forza. Questo scudetto è della Briantea84 perché premia anche tutto il lavoro che si fa per creare questa stupenda atmosfera”.
“Siamo entrati nella storia del basket in carrozina italiano” – gli fa eco il capitano Nicola Damiano – “Vincere per due anni di seguito lo scudetto è riuscito a pochissime squadre nel nostro campionato e noi ora siamo una di queste. Con Roma ogni partita è così. Si vince di 20 e poi si finisce sotto di 7. Un’altalena continua. Questo scudetto è stato davvero sudato: è una delle fatiche di Ercole, per come ce lo siamo dovuti conquistare. Il merito va a questa meravigliosa squadra, unita e motivata. Ce lo siamo meritati.”
La gallery di Gara 2 con le foto di Alberto Pessina per BasketItaly.it
Stefano Mocerino
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