La Società Sportiva Felice Scandone Avellino 1948 è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Avellino. Il destino del club cestistico del capoluogo irpino, nato il primo luglio 1948, era appeso ad un filo dal maggio del 2019. Dopo due anni trascorsi con risultati negativi in Serie B e in attesa di una risoluzione sul fronte societario, relativo alla Sidigas, cala il sipario sulla società, attiva per 73 anni, con la partecipazione a 19 campionati di Serie A (2000/2019), alle coppe europee (EuroLeague, Champions League e FIBA Europe Cup), capace di conquistare la Coppa Italia nel 2008 spingendosi fino alla semifinale Scudetto in tre stagioni (2008, 2016, 2017).
Nei mesi scorsi il primo liquidatore della Scandone, Luciano Basile, con gli avvocati, Achille e Fabio Benigni, aveva ottenuto la possibilità di determinare un concordato in bianco. Il piano è stato poi disatteso nelle settimane successive. In mattinata il Tribunale di Avellino ha ufficializzato la rinuncia da parte della Scandone, seguita dal nuovo liquidatore, Goffredo Solimeno, e dai nuovi legali, Maria Laura Rosa e Marcello Penta. Il concordato è risultato improcedibile e il Tribunale ha dichiarato il fallimento del sodalizio cestistico con la nomina del giudice e dei curatori determinando modi e tempi per la presentazione dei bilanci e l’elenco dei creditori.
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