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Il quintetto ideale della LegaA by BasketItaly.it

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Delroy James Brindisi

La nostra redazione ha provato a scegliere il quintetto ideale della regular season 2013 2014; un compito più difficile del previsto dato i vari impegni di diverse squadre nelle competizioni europee e dei periodi di forma altalenanti di formazioni e giocatori.

Ieri è stato il turno degli MVP del campionato, oggi i nostri redattori, fotografi e collaboratori, hanno selezionato il quintetto ideale della stagione regolare, l’unanimità si è dimostrata utopia e i risultati sono aperti alle vostre considerazioni.

PLAY:
Battaglia dei voti particolarmente serrata quella che ha visto protagonisti i registi, ma il made in Italy ha trionfato ancora una volta; davanti a Ragland ed Hackett, già premiato ieri dalla nostra redazione come miglior italiano, il miglior play con i suoi 6,5 assist di media (H: 12) e 17,9 di valutazione (H: 32)  è

ANDREA CINCIARINI
andrea cinciarini, reggio emilia

GUARDIA:
Non poteva essere altrimenti, visto che lo abbiamo eletto miglior giocatore del campionato; lotta aperta con Langford e a lunghissima distanza E.Green, la guardia che più di tutti ha convinto la nostra redazione è: con i suoi 19,4 punti di media (H: 44) – 63% da 2 – 51,9% da 3 – 20,7 di valutazione (H: 48) 

DRAKE DIENER
20

ALA PICCOLA:
E’ stata la votazione più equilibrata di tutte e ha rispecchiato più di altre l’andamento del campionato, davanti a Walsh (e il suo grande inizio di stagione), Aradori (secondo miglior marcatore azzurro dietro D.Cinciarini) e i voli Europei di White, si piazza una coppia ad ex aequo. I vincotori, a premiare la grande attitudine difensiva e l’altrettanta solidità nelle metà campo altrui, sono l’emblema della filosofia Banchi a Milano e uno dei colpi di mercato più ambiti per la prossima stagione:
DAVID MOSS & JEFF BRROKS
david moss, milano

Jeff Brooks

ALA FORTE:
Velocità nei movimenti, grande efficacia dalla lunga distanza e capacità di gioco in post basso; il ritratto che è venuto fuori dalle votazioni per il n°4 del nostro quintetto alla fine ha preceduto i contropiedi fulminanti di C.Green e l’uso del perno di A.Smith; a prendersi il posto nello starting five di BI è una delle scommesse stravinte da Brindisi, che ha permesso la creazione di uno storico girone di andata e del primo accesso nella storia della compagine pugliese ai PlayOff, con i suoi 12,2 punti di media (H: 27) 7,9 rimbalzi per partita (H: 14) e 15,8 di valutazione (H: 38), il vincitore è:

DELROY JAMES
Delroy James Brindisi

CENTRO:
Un tempo la parola centro o pivot, rappresentava l’immagine granitica di un uomo che faceva della staticità un punto forte del suo repertorio; era il prototipo dell’immaginario popolare riguardante i giocatori di pallacanestro: IL GIGANTE UMANO. Anche le nostre votazioni, semmai ce ne fosse il bisogno, hanno dimostrato come il basket cambi forma sempre più in fretta, con la fisicità dei “centri” sempre più ridotta a favore dell’atletismo.
Davanti agli alley oop di JaJuan Johnson, alle stoppate di Mbakwe e ad uno degli artefici della grande stagione senese O.Hunter, si issa una delle rivelazioni del nostro campionato, con i suoi 14,4 di media (H: 25) 13 Rimbalzi per partita (H: 25) e il trono per valutazione a quota 22,8 (H: 42), il vincitore è uno degli artefici della miracolosa salvezza Pesarese, la speranza è che per lui i numeri di questa stagione possano essere confermati in futuro:

ODERAH “O.D.” ANOSIKE
Anosike O.D. Pesaro>

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