Torino Biella: la parola ai protagonisti di gara 3
Per una volta la sala stampa non si tramuta in fonte di polemiche fra Biella e Torino, i cui allenatori possono così commentare con tranquillità gli eventi accaduti sul campo in questa gara 3. Il verdetto ha premiato la Manital Torino, che ha vinto 89 a 73 grazie ad un ultimo periodo da 25 a 16.
Pillastrini sa bene che prestazioni balistiche di questo tipo sono rare e che gara 4 di Domenica sarà tutta un’altra storia:”Abbiamo condotto la partita con autorità, resistendo alle molteplici rimonte di Biella. In attacco abbiamo alternato le soluzioni e a parte il tiro di Mancinelli, quasi tutti i canestri sono stati ben costruiti. Dobbiamo rimanere ben concentrati perchè Biella ha dimostrato che con lei non ci si può distrarre un secondo, rimontando con le triple di Voskuil e Hollis il gap. Il nostro trend è però in crescita e serve un’altra prestazione come quella di questa sera. Steele e Bowers sono stati importanti, prendendo in mano la squadra nei momenti difficili”.
Corbani esprime tutta la volontà dei giocatori di tornare a Biella per gara 5: “Abbiamo compiuto una grande rimonta nel terzo periodo e sarebbe stato bello se Voskuil avesse segnato il tiro del vantaggio. Siamo una squadra che vive di emozioni e questo ci avrebbe dato benzina ulteriore. Torino ha avuto la capacità di costruire buoni tiri e sugli scarichi non hanno perdonato. Noi forse nel primo tempo abbiamo accettato troppo le loro conclusioni dall’arco ma comunque è stata un’esperienza fondamentale nel processo di crescita dei vari Chillo, De Vico e Lombardi, di cui abbiamo bisogno per riprenderci il fattore campo.
La squadra è stanca e l’infortunio di Raspino mi condiziona nelle scelte tattiche, ma dobbiamo cercare e trovare le energie. Ho un unico rammarico: vorrei che uno spettacolo del genere, in campo e sugli spalti, avesse maggior visibilità sui giornali e sulle televisioni”.
