Nella settimana del terremoto giudiziario in casa Mens Sana ecco che il destino vede arrivare a Siena la grande rivale e i grandi ex per dare un sapore unico a questa sfida: Siena-Milano.
Non è una sfida qualunque, non lo è mai stata, è la grande rivalità degli ultimi 10 anni, sempre prima contro seconda in un match che potrebbe benissimo essere un antipasto della finale scudetto.
Il valore ai fini della stagione è però nullo in quanto entrambe le formazioni sono sicure del proprio posto in classifica e comunque vada questo non cambierà, inutile dire però che per Milano perdere a Siena e porre fine alla striscia di 18 successi consecutivi sarebbe un gran dispiacere mentre per Siena vincere contro i rivali in questa situazione darebbe grande slancio per la postseason.
LA CHIAVE TATTICA
All’andata Milano vinse dopo un primo tempo faticoso e dal punteggio basso. Guidarono la carica nella seconda frazione Langford e l’ex David Moss, mentre per Siena si fece sentire il fresco ex Haynes seguito da Hunter sotto canestro. Milano è sicuramente una squadra più rodata rispetto all’andata, con Hackett ormai completamente inserito (anche se non appare ai massimi livelli) e un Samuels che sembra aver trovato continuità (all’andata giocò pochi minuti reduce dalla mano rotta). Siena dovrà contenere gli uno contro uno di Langford e Gentile, stando attenta agli scarichi e alla fisicità dei lunghi sotto canestro, mentre per Milano fondamentale la difesa sugli esterni Haynes-Carter-Green ma attenzione a Hunter sotto le plance. Se Milano difende come sa difendere potrebbe mettere in serie difficoltà i biancoverdi.
QUI SIENA
La situazione extra-campo è ovviamente preoccupante e i tifosi sono giustamente scossi dalle notizie che arrivano ogni giorno. Questo però non diminuisce il clima pre-partita visto l’arrivo di tanti ex (non tutti amati) in una sfida cosi particolare. Per Siena in dubbio Erik Green per un problema fisico mentre tutti disponibili gli altri. Ci si aspetta una partita maiuscola da Haynes che però dovrà essere supportato per non finire solamente a tirare dall’arco.
QUI MILANO
Milano vive una fase di tranquillità, 18 vittorie consecutive e la voglia di continuare la striscia è alta. Gentile ha recuperato e già contro Cremona ha fatto vedere di essere pronto a ritrovare il ritmo partita. L’attacco è guidato dal solito Langford mentre Hackett è alla ricerca della forma migliore. Probabile che le rotazioni siano ampie per far rifiatare chi si è spremuto molto fino a questo momento. Presente Banchi che nonostante i problemi alla schiena che lo hanno fermato a Cremona sarà della partita e ha diretto gli ultimi allenamenti con la consueta intensità. Il greco Athinaiou potrebbe tornare in tribuna lasciando spazio a CJ Wallace ma lo scopriremo solo a ridosso della palla a due.
Inizio previsto per le 18 al PalaEstra, nessuna diretta televisiva. Arbitrano Paolo Taurino, Roberto Chiari e Dario Morelli