È di nuovo parità nelle Semifinals di Conference con le originarie favorite Oklahoma e Indiana che riscattano il ko di Gara-1. Determinanti le prestazioni di Durant e Westbrook da una parte e di Hibbert dall’altra. Sull’1-1 si cambia campo.
Washington Wizards 82-86 Indiana Pacers (1-1 nella serie)
Il protagonista che nessuno si aspetta. Roy Hibbert è l’uomo decisivo in questa gara 2 e Indiana pareggia la serie. Il lungo dei Pacers ne mette 28 con 9 rimbalzi zittendo, almeno per una
notte, tutti i critici. La partita è molto equilibrata con gli ospiti che, pur perdendo Nene per alcuni minuti (infortunio alla caviglia), rimangono saldamente in partita grazie a Gortat (21) e Beal (17). Negli ultimi minuti di gioco Washington, sotto di 3, ha alcune possibilità per tornare in parità ma la squadra di coach Wittman, al contrario delle ultime gare, è imprecisa da fuori dall’arco (23,8%) e sia Wall (6) che Beal sbagliano le opportunità concesse da Indiana. Stephenson (12) così la chiude con un jump shot; per Indiana da segnalare anche, oltre il fatturato di George (11), la buona prestazione di Hill che chiude il match con 14 punti.
Indiana: Hibbert 28 (10/13, 8/8 tl), Hill 14, Stephenson 12. Rimbalzi: Hibbert 9. Assist: Stephenson 5. Washington: Gortat 21 (10/15, 1/2 tl), Beal 17, Nene 14. Rimbalzi: Gortat 11. Assist: Wall 8.
Prossimo appuntamento venerdì 9 maggio alle 20 (ora americana) a Washington.
Los Angeles Clippers 101-112 Oklahoma City Thunder (1-1 nella serie)
Dopo essersi fatti sorprendere in gara 1, Durant e compagni battono i Clippers con una prova di spessore. I ragazzi di coach Brooks mettono una grande intensità difensiva dove il migliore interprete è Sefolosha (14) con 3 palle rubate: in attacco, invece, il neoeletto MVP e Westbrook dominano su tutti i fronti. KD firma una prestazione da 32 punti, 12 rimbalzi e 9 assist mentre il playmaker californiano è il protagonista di una tripla doppia da 31 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. I Thunder iniziano alla grande con un primo quarto da 37 punti e prendono in mano le redini della partita comandandola fino all’ultimo quarto. L’unico spavento (oltre gli ultimi minuti del secondo quarto dove si è giocato con le luci semi spente) è, infatti, l’ultima frazione dove Paul (17 con 11 assist), Redick (18) e Griffin (15) riportano Los Angeles a -11 (95-106). Ma è troppo tardi per cercare una rimonta e Oklahoma si porta sull’1 a 1.
Oklahoma City: Durant 32 (10/22, 3/9, 9/11 tl), Westbrook 31, Ibaka 14. Rimbalzi: Durant 12, Westbrook 10. Assist: Westbrook 10. Los Angeles: Redick 18, Paul 17, Griffin 15. Rimbalzi: Jordan 8, Griffin 6. Assist: Paul 11.
Prossimo appuntamento venerdì 9 maggio alle 22.30 (ora americana) a Los Angeles.