Serbia, il CT Igor Kokoskov: “L’Italia poteva mostrare maggior classe nei festeggiamenti”
Igor Kokoskov, commissario tecnico della Serbia, è riuscito nell’impresa di non portare la Serbia vice-campione del Mondo, vice-campione europea e vice-campione olimpica ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Una vera e propria disfatta sportiva, considerando che giocavano in casa a Belgrado.
“Ha vinto la squadra migliore”, ha esordito Kokoskov in conferenza stampa. “Non c’è dramma. Sono consapevole che c’è molta emozione in tutto questo, perché si trattava della nazionale. Una sconfitta pesante, siamo consapevoli che non andremo a Tokyo”.
“Personalmente sono dispiaciuto del risultato. Non abbiamo giocato bene, abbiamo cercato di capire il nostro ritmo, le rotazioni, il gioco per tutto il torneo… Non eravamo abbastanza pronti a sacrificarci di più. Tutti noi. Cominciando dall’allenatore. Dovevamo dare il 100% di noi stessi per qualcosa del genere. Eravamo lì, ma non lo siamo stati davvero. I nomi non giocano a pallacanestro, ma le squadre. Non meritavamo di vincere. Sulla vittoria però gli italiani avrebbero dovuto mostrare un po’ più di classe durante la celebrazione della vittoria. Ma tocca a loro andare a Tokyo”.