I campioni in carica dei Miami Heat battono agevolmente Brooklyn 107-86 in Gara-1 delle Semifinals di Conference. Nonostante i primi due quarti in relativo equilibrio, Miami ha controllato la gara dal primo all’ultimo minuto e, francamente, vien da pensare come abbia fatto a perderne 4/4 in Regular Season. Il gioco degli uomini di Jason Kidd, infatti, è apparso eccessivamente macchinoso e assolutamente incapace di contrastare lo strapotere fisico e atletico di LeBron e compagni che sotto
canestro hanno fatto un po’ quello che volevano. E’ stato proprio il prescelto il top scorer della serata con 22 punti (10/15 dal campo) ai quali ha aggiunto 5 rimbalzi e 3 assist. Prestazione che vale a LBJ l’ennesimo record di una straordinaria carriera con il traguardo dei 4.000 punti realizzati nei Playoff NBA, raggiungendo nell’olimpo Michael Jordan e Kobe Bryant. Presenza e punto di riferimento costante, sia in attacco che in difesa, per il n°6 ma importanti spunti sono arrivati da Chris Bosh, in doppia doppia con 15 punti e 11 rimbalzi, e soprattutto da Ray Allen che con i suoi 19 punti realizzati (4/7 da 3) stravince il duello con gli altri due ex Celtics. A tenere in piedi la baracca per i Nets sono stati i solidi Joe Johnson e Deron Williams, entrambi con 17 punti a referto poi poca roba. In doppia cifra anche Thornton e 8 punti per Paul Pierce che ad impegnarsi s’impegna ma le gambe non son più quelle di una volta. 0 per KG.
In cronaca Miami mette subito in mostra il fisico ed attacca gli ospiti dal pitturato. Brooklyn impiega qualche minuto per entrare in partita e, mentre è impegnata a perdere qualche palla di troppo, Ray Allen scalda i motori. E’ 24-32 al 17′ e gli Heat sembrano poter prendere il controllo della partita quando James allunga sul 29-40 ma la strigliata di coach Kidd sveglia finalmente i suoi. Williams detta alla grande i tempi di una squadra che ritrova fiducia col passare dei minuti e che risale fino al -3 (43-46) all’intervallo lungo. Al ritorno in campo delle squadre è Chris Bosh a rendersi protagonista con 6 punti consecutivi, una tripla ed un gioco da tre punti, che ripotano i campioni sulla doppia cifra di vantaggio 52-62. Pierce ci mette una pezza ma Wade e LeBron mettono a nudo tutte le difficoltà degli avversari e volano sul +14 (54-68) costringendo Kidd all’ennesimo timeout. Johnson tenta di tenere in vita i suoi ma Ray Allen è più caldo che mai e rispedisce Brooklyn nei bassifondi con i canestri che valgono il 61-79 in chiusura di 3Q. Il quarto periodo è un lungo garbage time, Miami controlla la gara con serenità.
In vista di Gara-2 tra qualche giorno Jason Kidd dovrà necessariamente inventarsi qualcosa per riuscire a scalfire le sicurezze di questi Heat.
Heat: James 22, Battier 8, Bosh 15, Wade 14, Chalmers 12, Andersen 7, Allen 19, Cole 6, Haslem 2, Beasley 2.
Nets: Johnson 17, Pierce 8, Garnett, Livingston 9, Williams 17, Blatche 4, Anderson 6, Kirilenko 5, Plumlee 2, Teletovi 5, Thornton 11, Gutierrrez 2.
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