La Grissin Bon vince la ventesima partita casalinga su 22 incontri fra campionato e EuroChallenge, conquistando l’accesso alla post-season; contro Cantù finisce 83-68, con le splendide prestazioni di White e Antonutti. L’Acqua Vitasnella resiste un tempo poi cede di schianto nella ripresa, esce sconfitta dal PalaBigi e ora non può più migliorare la terza posizione in classifica. Diamo i numeri…in countdown!
10 il voto a James White, autentico trascinatore con 23 punti e un’ottima difesa su Aradori. The Flight fa valere le sue doti atletiche, il PalaBigi si esalta quando conclude un coast-to-coast con una spettacolare schiacciata ad una mano.
9 la valutazione di Awudu Abass. Eguaglia il career high (12 punti) della settimana scorsa contro Montegranaro, Sacripanti si accorge tardivamente che è in serata di grazia, il giovane nazionale colpisce due volte dalla distanza e trascina Cantù fino al -7 nell’ultimo quarto.
8 i rimbalzi di Angelo Gigli, presenza importante nel pitturato; grazie a lui la Grissin Bon prevale a rimbalzo, in difesa si impone 32-22.
7 i falli subiti da Pietro Aradori, che però non capitalizza al massimo dalla lunetta (4/7) e chiude con il 25% di realizzazione dal campo.
6 i punti di Greg Brunner. Reggio Emilia vince la battaglia sotto canestro con i suoi lunghi, il pieno recupero di Brunner (a referto anche con 7 rimbalzi e 4 assist) è una nota lieta per coach Menetti in vista dei playoff.
5/5 di realizzazione per Michele Antonutti, con due triple. Il capitano è protagonista, contribuisce al parziale di 13-1 nel secondo quarto che taglia le gambe a Cantù e si mette in mostra con due stoppate.
4 le palle perse da Andrea Cinciarini, tutte nel primo tempo. Il play della Nazionale, ex Cantù, parte con il freno a mano tirato, in regia Filloy è più brillante. Nella ripresa si prende la squadra sulle spalle, conclude con 15 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
3 i rimbalzi offensivi di Maarten Leunen. Colleziona ben 10 rimbalzi totali e si rende pericoloso dal perimetro con due triple, ma non ha più energie nel finale quando Cantù tenta la rimonta.
2/7 da tre per Joe Ragland. Il play canturino viaggia a corrente alternata, la difesa reggiana lo costringe a forzare troppi tiri. È comunque il top scorer di Cantù con 14 punti.
1 la stoppata di Riccardo Cervi, sempre più convincente negli schemi di Menetti, mantiene la media stagionale facendo valere i suoi 214 cm di altezza.
0 i punti di Ivan Buva. L’ala croata non incide sul match, Sacripanti gli concede 5′ nel secondo quarto poi lo lascia in panchina.
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