È un Flavio Portaluppi a tutto campo quello che si racconta sulle pagine della Gazzetta Dello Sport.
Il general manager di Milano, dopo aver visto la sua squadra conquistare la regular season dopo 23 anni, si lascia andare a diverse riflessioni sul futuro dei biancorossi.
“Il primo posto in classifica è un aspetto sicuramente positivo, come l’essere entrati tra le prime 8 in Europa. Ci è mancato l’acuto finale e c’è il rammarico per la Coppa Italia”, aggiunge poi parlando della sicura
licenza A di Eurolega “è un’apertura di credito legata non solo al nome del nostro grande proprietario ma anche a quello che abbiamo fatto vedere sul campo e nell’organizzazione”.
Novità anche sul lato sponsorizzazioni , con il probabile ingresso di un’importante azienda texana (la Fossil probabilmente) “Abbiamo un nuovo livello di sponsorizzazione, ha già aderito un grande gruppo come Luxottica, ora arriverà anche un’altra azienda americana. Con i due sponsor e la biglietteria copriremo poco oltre la metà del budget (circa 10 milioni di euro)”. Con l’ingresso di uno sponsor americano si fa largo l’ipotesi di un tour americano e visto la sede di Dallas del nuovo sponsor l’Olimpia si dichiara interessata alla cosa.
Il capitolo più spinoso riguarda il futuro dei giocatori e in particolare di Langford: “per tutti vale la stessa regola: prima le risposte sul campo. L’idea è quella di aprire un ciclo con giocatori di talento e vincenti, quindi tutte le valutazioni sono rimandate a fine stagione. Il nostro approccio inoltre è cambiato: contratti più brevi e che prevedano anche un’uscita in favore del club. Detto ciò Keith “passaportato” interessa anche a noi”
Tutto rimandato quindi ed è chiaro che prima bisogna vincere, poi si parla di soldi