Era una partita da “Win or Go Home” per Dallas, che peraltro sotto 2-3 in una serie playoff, avevano un record storico di 0-7. La vittoria per 113-111 non solo porta alla decisiva Gara 7, ma riscrive nel piccolo la storia della franchigia di Cuban. E’ Ellis il protagonista della vittoria Mavericks con 29 punti realizzati (3/6 da 3 punti) ma ancora positivo l’impatto del tedesco Nowitzki con 22 punti messi a referto e 5 rimbalzi raccolti. Torna sulla terra Vince Carter che di punti ne mette ‘solo’ 13 (4/6 dal campo). Vittoria arrivata anche grazie all’impatto dalla panchina con Blair ago della bilancia con una doppia-doppia da 10 punti e 14
rimbalzi. Agli Spurs, d’altra parte, non bastano i 22 punti (con 6 assist) di Tony Parker. Ripete l’ottima prestazione dell’ultima uscita Thiago Splitter con 19 punti (11/12 dalla lunetta) e 8 rimbalzi conquistati. Doppia Doppia sfiorata per Tim Duncan con 16 punti e 9 rimbalzi. Solo 6 i punti per l’argentino Ginobili che ha litigato con il ferro registrando un insolito 1/8 dal campo. Per il nostro Marco Belinelli solo 5 minuti e 23 secondi di partita con un solo tentativo (sbagliato) dal campo, un assist e un rimbalzo. In questa serie pare essere definitiva la scelta di Popovich di preferire un quintetto più lungo nei momenti decisivi con Splitter e/o Leonard in campo.
Match che ha visto una partenza solida di Dallas, grazie a Ellis (per l’ex Golden State 29 punti con il 50% al tiro) e Calderon (12+6). Gli Spurs sono riusciti però a mantenersi sempre sotto contatto rispondendo colpo su colpo utilizzando come di consueto un playbook offensivo molto variegato (non a caso tutto il quintetto ha finito la gara in doppia cifra). All’intervallo lungo il punteggio recitava 58-52 Mavs. Nella ripresa il team di Popovich è riuscito a piazzare un importate allungo riuscendo a mettere la testa avanti per la prima volta (76-81), grazie alla consueta verve in penetrazione delle sue guardie e a un Duncan da 7-9 dal campo (16 a referto in totale). Sembrava che anche gli del basket avessero scelto la loro favorita quando Splitter riusciva a infilare un libero dopo altro (11-12 la statistica finale), ma la grinta e il cuore dei campioni 2011, trascinati ancora da Ellis e da un inaspettato De Juan Blair, hanno ridato abbrivio alla squadra di casa. Ultimi minuti concitati con Dallas riuscita a portarsi ad un apparente confortante +5 a 12 secondi dal termine ma Mills avendo sparato una tripla senza senso ha rimandato la sentenza decisiva all’ultimo possesso. Con 7 secondi al termine consueta rimessa per Ellis che ha percorso tutto il parquet cercando di consumare più tempo possibile ma che poi al posto di subire fallo ha deciso di lanciare in aria la spicchia lasciando a San Antonio 1,4 secondi di speranza. Per una svista arbitrale la rimessa lunga ha visto addirittura in campo sei Speroni ma il passaggio è stato intercettato dai padroni di casa in out lasciando solo quattro decimi alla successiva rimessa in cui Parker sparacchia male (e dopo lo scadere) la preghiera del sorpasso.
Resta una sola partita al termine di questa guerra, da giocare a casa degli Spurs. Chi avrà la meglio?
Spurs: Leonard 12, Duncan 16, Splitter 19, Green 17, Parker 22, Diaw 9, Ginobili 6, Mills 10
Mavericks: Marion 7, Nowitzki 22, Dalembert 6, Ellis 29, Calderon 12, Carter 13, Blair 10, Harris 11, Crowder 3.
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