Tragedia a Brindisi, il cordoglio di tutta la LegaDue
Un bagliore funesto,e un altrettanto sinistro rumore, hanno squarciato il cielo di Brindisi stamattina. Alle 8, quasi all’ora della campanella, sono esplosi alcuni ordigni davanti all’Istituto Professionale Morvillo-Falcone.
Le prime notizie sono drammatiche: una ragazza deceduta, Melissa Bassi, un’altra in fin di vita ( ed ad un certo punto data per deceduta pur’ella, ma fortunatamente non è stato così, anche se versa in gravissime condizioni) ed altri numerosi feriti. La scuola si trova nelle vicinanze del Tribunale di Brindisi, il boato si è sentito in tutta la città e i danni si sono estesi in tutta la zona circostante. Il Preside dell’Istituto Angelo Rampino, che, con alcuni docenti e personale scolastico, ha portato i primi soccorsi, ha gridato parole di rabbia “una strage evitata per pochi minuti, un’esplosione tutt’altro che dimostrativa che ha colpito l’inerme popolazione studentesca: volevano uccidere”, il neo Sindaco di Brindisi, Cosimo Consales, subito alle prese con una delle cose più nefaste e spiacevoli a pochi giorni dal suo mandato, ha parlato “di una ferita lacerante, un dolore immane per un attacco della criminalità senza precedenti”. La Città è sconvolta e sotto choc, le scuole sono state evacuate, le più alte cariche istituzionali dello Stato, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, a quello dell’Istruzione, Francesco Profumo (che sta per arrivare in città, come il Presidente della Regione, Niki Vendola) hanno espresso il loro enorme dolore e sconforto attivando tutte le procedure d’urgenza e investigative necessarie.
Di fronte a una tragedia di questo tipo, accaduta in una atroce coincidenza nel giorno dell’arrivo a Brindisi della Carovana della Legalità, anche Legadue rimane profondamente sconvolta e addolorata per un dramma che colpisce una delle città più appassionate del basket italiano.
Le parole del presidente Marco Bonamico: “Esprimo a nome di tutti i club, i colleghi presidenti, i tecnici, i giocatori e gli addetti ai lavori del nostro mondo, la più profonda solidarietà e commossa vicinanza alle famiglie così barbaramente colpite da una violenza assurda e inaccettabile. Siamo vicini a tutta la Città, alle sue cariche istituzionali, alla cittadinanza e alla società New Basket Enel Brindisi con cui ci siamo già messi in contatto. Ho avuto da poco la notizia e non riesco a capacitarmene, attacchi così ignobili e vigliacchi risultano davvero un qualcosa che non può essere accettato e giustificato in alcun modo. Parteciperemo al dolore di tutta Brindisi, cercando di essere vicini a gente che conosciamo bene, in ogni modo e forma possibile: da sempre apprezziamo, avendola vissuta frequentemente e respirata ogni volta che siamo stati lì, la vera anima della Città che, proprio nel vivere, lo sport, e il basket in particolare, ha sempre dimostrato le parti migliori della passione sportiva e della convivenza civile, esprimendo calore, partecipazione leale e rispetto dell’avversario, come confermato anche nei play off in corso e nello straordinario derby dei giorni scorsi. Quelle doti morali che non hanno avuto gli autori di questa tragedia inconcepibile”.