Interessanti spunti nell’intervista rilasciata dal nuovo Direttore Tecnino della Pallacanestro Cantù, Fabrizio Frates, a Edoardo Ceriani de La Provincia di Como.
Frates ha spaziato parlando di A2, dell’amore per Cantù e sul nuovo Coach Marco Soldini.
Di seguito le dichiarazioni del nuovo DT canturino.
Sulla possibile risalita immediata dalla A2:
“Difficilissimo, ma noi abbiamo l’obbligo di provarci subito. Il campionato è durissimo, allestire un roster subito competitivo non sarà facile, ma tornare deve essere il nostro unico obiettivo. La mission di quest’anno. Lo sappia bene chi verrà qui a giocare”.
Su coach Sodini:
“Una conoscenza approfondita, visto che abbiamo fatto tanto insieme anche nel lavoro per la categoria. Lo conosco bene, dunque. Ha motivazioni fortissime, le stesse che lo hanno riportato a Cantù. È un allenatore moderno e creativo. Bisognerà costruire una squadra secondo i suoi dettami. Dire che sarà da accontentare mi sembra brutto, bisognerà tenere conto del suo modo di giocare “
Su Cantù:
“Cantù è casa. Torno a casa. Inaspettatamente. Perché tale è stata la chiamata di Roberto Allievi. Per chiedere la disponibilità a dare una mano, vista la mia conoscenza della Legadue. Che ho seguito, e seguo, tantissimo da telecronista”.