Un’altra prova che lo porta nella storia non basta ai Mavs. Luka Doncic diventa il terzo giocatore nella storia dell’NBA a realizzare almeno 40 punti e 10 rimbalzi in una gara 7. I suoi numeri: 46 punti, 14 rimbalzi con 5/11 da tre e 7 rimbalzi. Purtroppo per Dallas non basta, i Los Angeles Clippers finalmente vincono in casa propria, allo Staples Center (prima volta che una squadra vince in casa in questa serie) per 126-111, mostrando i muscoli e – obiettivamente – la qualità tecnica superiore ai texani, con uno sprint decisivo sul finale del terzo quarto dal quale i Mavs non si riprenderanno piu’.
La squadra di Rick Carlisle, messo in discussione dai fans sui social dopo la gara (insieme a Kristaps Porzingis) non ottiene un granché dalla panchina (6 punti in totale, da Powell e Brunson) e lo stesso lituano delude, arrivato a Dallas per fare la co-star con Doncic e anche stasera sotto il contributo che ci si aspetterebbe da lui, con 16 punti e 11 rimbalzi ma 0/5 da tre punti. Solo Finney-Smith e Bobanone non deludono: male anche Hardaway con solo 1/9 da tre punti.
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Dall’altra parte, ride e di gusto Tyronn Lue. Il gia’ campione NBA alla guida dei Cavs ha una prova solidissima da Kawhi Leonard (28+10+9), Morris Sr (23 punti) e Paul George (22+10) ma anche dal “solito” Reggie Jackson, decisivo in questa serie, che chiude con 15 punti. Dalla panchina danno grande contributo anche Terance Mann e Luke Kennard (11 punti in 14 minuti).
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I Los Angeles Clippers affrontano a questo punto gli Utah Jazz, e sulla carta non sara’ affatto facile per la squadra di Salt Lake City: Leonard, di cui in pochi hanno parlato in regular season, e’ stato capace di vincere due titoli con due squadre diverse (Spurs e Raptors) e minaccia di riprovarci ancora. Occhio a questi Clippers. Lato Mavs, Cuban smentisce categoricamente qualsiasi possibile avvicendamento alla guida di Dallas, ma di certo i Mavs dovranno darsi da fare in off-season per circondare Doncic di una squadra che può e vuole puntare al titolo, se non vogliono rischiare di perderlo troppo presto.
Mark Cuban tells ESPN that he will not consider a coaching change. "Let me tell you how I look at coaching. You don't make a change to make a change. Unless you have someone that you know is much, much, much better, the grass is rarely greener on the other side." https://t.co/Rmr1411xBl
— Tim MacMahon (@espn_macmahon) June 6, 2021