Euroleague, Keith Langford vince l’Alphonso Ford Trophy: è il miglior realizzatore d’Europa
Keith Langford ha vinto il trofeo che l’Eurolega ha intitolato ad Alphonso Ford, giocatore americano che spese tutta la sua carriera in Europa giocando in Italia a Siena e Pesaro, grande cannoniere in Eurolega soprattutto con la maglia dell’Olympiacos.
Ford è morto prematuramente a causa di un male incurabile. Per onorarne la memoria l’Eurolega gli ha dedicato il titolo di capocannoniere, assegnandolo ogni stagione al termine dei playoffs, quindi contando le tre fasi del torneo e in base alla media punti con un numero minimo di gare giocate. Keith Langford con 17.56 punti per gara si è aggiudicato per la prima volta il trofeo. Un anno fa lo vinse Bobby Brown, che era allenato da Luca Banchi a Siena. E’ la prima volta che un giocatore dell’Olimpia vince la classifica marcatori.
Langford ha chiuso la sua stagione di Eurolega segnando 28 punti a Tel-Aviv in gara 4 e alzando la media nei playoffs a 20.0 per partita. Il suo massimo stagionale è stato di 29 punti, segnati tre volte, prima a Kaunas nella regular season poi in casa contro Olympiacos (gara nella quale ha varcato la soglia dei 1000 punti segnati in carriera) e Malaga. In questa stagione è andato in doppia cifra in tutte le ultime 15 partite giocate, le 11 di Top 16 e le quattro di playoffs. In generale giocando 35 gare di Eurolega con la maglia dell’Olimpia nell’arco di due stagioni, Langford è andato in doppia cifra 31 volte. Quest’anno ha stabilito il suo primato in singola gara anche di rimbalzi (9, di cui 7 in difesa) a Bamberg e superato la soglia delle 100 triple a segno in carriera. Valutazione e falli subiti sono le altre statistiche in cui è stato il numero uno di una stagione da Mvp.
Il “Trofeo Alphonso Ford” è l’unico assegnato dall’Eurolega sulla base di criteri puramente statistici. Il giocatore che ha vinto più volte il trofeo è Igor Rakocevic in tre occasioni (2007, 2009, 2011). L’hanno vinto poi Charles Smith (Pesaro, 2005), Drew Nicholas (Treviso, 2006), Marc Salyers (Roanne, 2008), Linas Kleiza (Olympiacos, 2010), Bo McCalebb (Siena, 2012) e appunto Bobby Brown (Siena, 2013)