Contro Trapani, Torino scalda i motori in vista dei playoff
Ultima giornata di campionato per Torino che ospita fra le proprie mura Trapani, che è rimasta in corsa per il settimo posto nella griglia playoff attualmente occupato da Veroli fino alla penultima giornata, nel quale è stata sconfitta da Trento per 81-79.
E’ una squadra che non ha nulla da chiedere al campionato e questo fattore psicologico peserà nella sfida contro la Manital, che invece punterà alla vittoria, quantomeno per avere il vantaggio nel primo turno dei playoff. Si trova infatti due punti dietro Biella e Verona, le quali giocheranno rispettivamente contro Trento e Ferentino (ancora in gioco per i playoff).
Sarà una “prova generale”, per dirla in termini teatrali, per i ragazzi di Pillastrini in cui si testeranno le condizioni di tutti i giocatori e gli ultimi schemi, consci che una sconfitta potrebbe portare all’imprevedibile derby Biella Torino con l’eventuale bella in trasferta.
All’andata la Manital buttò letteralmente per due volte la partita, facendosi recuperare da Kelvin Parker e cedendo alla fine per 102-96 dopo due supplementari infuocati. E’ stato uno dei tanti finali in cui Torino si è fatta rimontare, mostrando quella fragilità mentale nel giocare i minuti finali, caratterizzati da blackout offensivi e difensivi.
Ferrero, ex Casale Monferrato che quindi vivrà una sorta di derby, avverte così l’ambiente Manital:” Noi vogliamo chiudere questa stagione in maniera degna, a testa alta: daremo tutto, perché lo dobbiamo a noi stessi, alla società e soprattutto ai nostri tifosi, che sono stati meravigliosi. Ci hanno seguito e sono stati al nostro fianco fino alla fine. Daremo battaglia a Torino, che rimane una grandissima squadra, fino all’ultimo secondo”.
All’andata Baldassarre aveva dato vita ad uno spettacolare scontro con Valerio Amoroso, chiudendo con 20 punti e 13 rimbalzi e tanta intensità, mentre il lungo gialloblù gli aveva risposto con 27 punti. Lowery invece è l’ala-guardia più talentuosa della squadra come dimostrano le ultime due prove contro le corazzate capo d’Orlando (17 e 9 assist) e Trento (18).
Steele e Gergati avevano sofferto le accelerazioni di Kelvin Parker ma sanno che il tasso tecnico e fisico degli avversari che dovranno marcare nella post-season sarà questo: perciò vorranno dimostrare di aver lavorato sull’aspetto difensivo dopo la dolorosa sconfitta contro la Leonessa Brescia.
Dovrà essere verificato se il clima non proprio idilliaco creatosi con lo scontro fra Pillastrini ed il Presidente dopo la sconfitta nella Final Six e quello fra l’allenatore e Mancinelli sia diventato un pò più disteso, perchè nei playoff non si può fallire e oltre tutti gli accorgimenti tattici, conterà la voglia di vincere e l’unità della squadra.