Trieste. E’ tempo di bilanci per Dalmasson, Ghiacci e Cavaliero
Termina con gara 3 l’avventura di Allianz Pallacanestro Trieste ai play-off, infatti viene nuovamente sconfitta dall’ Happy Casa Brindisi 77-79. In sala stampa le parole di coach Eugenio Dalmasson, del gm Mario Ghiacci e di Daniele Cavaliero che nella gara ha realizzato 11 punti.
Eugenio Dalmasson
“Abbiamo concluso questa stagione come dovevamo. Venivamo da due partite dove avevamo subito Brindisi in modo importante e stasera siamo stati capaci di reagire ad ogni situazione, tenere fino all’ultimo secondo. Questo è già la dimostrazione di aver interpretato una partita così nel migliore dei modi. Ci tenevamo ad uscire dal campo dando tutto e credo che la squadra stasera sia stata capace di mantenere questo impegno.
Bilanci. I numeri dicono che è stata la miglior stagione degli ultimi 20 anni di questa società e tutto il resto lo lasciamo agli altri, a fare qualsiasi tipo di valutazione e di giudizio. Rimangono i fatti: abbiamo partecipato ad una Final Eight di Coppa Italia, ci siamo salvati nettamente in anticipo e abbiamo partecipato ai play-off, giungendo settimi, ma a pari punti con la 6° in classifica. Credo sia stata una stagione assolutamente di altissimo livello e questo è quello che lasciamo in eredità. Il miglior modo per salutare i tifosi. Ieri sera si sono presentati numerosi come sempre, sempre vicini alla squadra, e anche questo è stato un motivo per trovare le ultime energie, le ultime forze per interpretare la partita nel modo giusto e credo che stasera anche i nostri tifosi siano contenti di noi”
Mario Ghiacci
“Volevo dire due parole di chiusura. Per me quest’anno è terminata la stagione più difficile del basket, perché credo che quello che abbiamo passato durante questa stagione sia veramente una cosa enorme. Certo, nei play-off volevamo avere maggior convinzione, in modo particolare le prime due partite, però, parlo di play-off che il miglior risultato di questa società negli ultimi 20 anni e forse anche quella prima. Però siamo arrivati in fondo, per essere onesti, con poco carburante, però questa squadra stasera ha dimostrato un orgoglio incredibile. Abbiamo giocato contro una squadra che se non era colpita dal Covid sarebbe stata prima in classifica, una grande squadra. Complimenti a Brindisi per tutto quello che ha costruito in questa stagione. Sicuramente abbiamo imparato più da questa stagione che da 10 anni di basket normale, non c’è dubbio, perché l’ho detto prima, è stata una stagione speciale in tutti i sensi . In questo momento credo che la Pallacanestro Trieste debba ringraziare tutti, chi è sceso in campo, ma anche chi è fuori dal campo, tutti coloro che hanno condiviso anche una sola azione di questo campionato e quindi grazie, grazie dal più grande sponsor all’ultimo sponsor, dal più grande tifoso all’ultimo tifoso, dal primo all’ultimo addetto ai lavori, a tutti. Stagione encomiabile, bellissima. Con questa stagione abbiamo mantenuto un equilibrio e io ci tengo molto: un equilibrio societario, un equilibrio di bilancio, un pareggio o molto vicini. Questo l’abbiamo fatto passando una stagione condizionata dal Covid. Noi partiamo da qua, perché siamo arrivati qua, ma ripartiamo da qua. Oggi abbiamo fatto un’assemblea dei soci che ha ribadito che la società è pronta, noi siamo pronti per ripartire. L’obiettivo nostro è quello di tenervi aggiornati nei prossimi giorni, lasciateci prendere qualche ora di riposo che ne abbiamo veramente bisogno tutti per dire quali saranno i programmi della prossima stagione. Sicuramente c’è tanto lavoro da fare, ma tanto, per noi cambia poco perché abbiamo già lavorato tanto e continueremo a farlo, con la passione che ci contraddistingue tutti. Ai tifosi, che quest’anno purtroppo non hanno potuto condividere con noi le emozioni che questa squadra ha dato in campo. Ai tifosi dico solo una cosa: non vedo l’ora di riabbracciarvi tutti”
Daniele Cavaliero
“Che peccato, mancava poco poco, veramente poco. Complimenti a Brindisi, una squadra estremamente forte, estremamente fisica e in una condizione mentale, in questo momento, di fiducia, molto molto importante. Hanno meritato di vincere 3-0, questa è la verità. Noi abbiamo fatto le prime 2 gare al di sotto delle nostre possibilità, abbiamo combattuto oggi e questo mi rende molto orgoglioso. Se devo fare un po’ i conti devo dire che finire a 14 vittorie e quindi 28 punti, con Treviso e aver perso solo la differenza canestri con loro, significa essere dietro solo a Milano, Brindisi, Virtus, Venezia e Sassari e devo dire che sono molto felice di questo. E’ ovvio che anch’io speravo di vincere oggi, di allungarla ancora un pochino, però così non è stato e facciamo i complimenti a Brindisi.
Bilancio. Grazie ai ragazzi, perché non è stata una stagione semplice, ci sono stati alti e bassi e questo l’ ha resa estremamente vera, reale. Mi dispiace che i nuovi non abbiano avuto la possibilità di conoscere questa città per quello che è, di conoscere questo palazzetto per quello che realmente è. Ringrazio la società, anche personalmente per avermi dato la possibilità di far parte di questa squadra. Non so cosa succederà nel futuro, però un grande ringraziamento va a Eugenio (Dalmasson), perché ci ha preso in B e ci ha portato 2 volte ai play-off di serie A, abbiamo vinto un campionato stupendo insieme e non lo dimenticherò mai e soprattutto con l’aiuto della società, di Mario (Ghiacci), di Gianluca Mauro e mi ha dato la possibilità di tornare a casa, il più grande regalo che abbiano potuto fare. I ragazzi sono stati molto bravi, è stato un cammino lungo e tortuoso, il Covid e i problemi come tornare in campo, in forma, sono stati molto bravi. Faccio i complimenti a tutti, dai ragazzi stranieri a Dado (Alviti) e Tommy (Laquintana), a Marcos (Delia) che è arrivato in corsa. Ci tengo a ringraziare lo staff che per me sono una seconda famiglia. Non so quale sarà il mio futuro, non so se giocherò ancora a basket, però se lo farò sarà solamente qui. Ci sono 3 persone, che se non dovessi giocare, ma che resteranno in questa squadra saranno cardine e pilastri, cuore e anima di questa società che sono Coro, Matteo (Da Ros), Juan (Fernandez), che sono fratelli e quindi il più grande ringraziamento va a loro”