Cinciarini da favola, Reggio blinda i playoff. Pesaro chi l’ha vista? Le pagelle in countdown!
Reggio non fallisce l’appuntamento del PalaBigi e strapazza Pesaro con un perentorio 92-61, mettendo una seria ipoteca sui playoff. La contemporanea vittoria di Caserta non blinda il settimo posto, ma la sconfitta di Roma fa sì che la sesta posizione disti ora solo due lunghezze. Pesaro invece si dimentica di scendere in campo nel secondo tempo regalando il palcoscenico ai biancorossi emiliani: la retrocessione ora è ad un passo. Ecco i numeri del match… in countdown!
10 il voto ad Andrea Cinciarini. Il play azzurro sfodera l’ennesima sontuosa prestazione, sfiorando la tripla doppia (13 punti, 7 rimbalzi e 11 assist) per un complessivo 29 di valutazione. È lui il leader dei biancorossi.
9 il plus/minus di Ojars Silins. Il lettone in settimana ha reso note le sue intenzioni di iscriversi al draft NBA, ma sul campo ha messo in mostra una prestazione in chiaroscuro, anche se le due conclusioni dai 6.75m all’inizio del terzo parziale hanno di fatto ammazzato la gara.
8 i punti consecutivi di Troy Bell nel secondo quarto. La guardia di Minneapolis conferma il suo ottimo momento di forma e in scioltezza segna 14 punti: decisivi gli 8 consecutivi ad inizio secondo quarto che danno il là alla fuga dei reggiani. Ci sarà bisogno della sua freschezza alle Final Four di EuroChallenge.
7 i rimbalzi offensivi di Anosike. Il pivot americano di origini nigeriane soffre nel primo tempo ma si conferma letale sotto le plance e mette a referto una doppia doppia con 10 punti e ben 17 rimbalzi.
6 i reggiani in doppia cifra. La cooperativa dei canestri non manca all’appuntamento: oltre ai soliti White, Kaukenas, Cinciarini e Bell, danno il loro importante contributo anche il capitano Antonutti (11) e Greg Brunner (10) ancora non in perfette condizioni, ma sulla buona strada verso il recupero.
5 la valutazione di Elston Turner. Il figlio d’arte classe ’90 tiene a galla Pesaro nei primi due quarti segnando 17 punti ma sparisce dai radar nel secondo tempo proprio come la sua squadra.
4 le stoppate di Riccardo Cervi. Il centro reggiano conferma la sua affidabilità in quintetto, e in 13 minuti trova 6 punti ben comportandosi in difesa con il cliente scomodo Anosike: quando non litiga con i falli è davvero un fattore in più per la Grissin Bon.
3 le gare che mancano alla fine della stagione. Reggio, dopo questa vittoria, può mettere da parte il campionato e pensare sollo alle finali di coppa. Pesaro invece è sull’orlo del baratro e non può più permettersi di fallire visto che Montegranaro resta a +4.
2 su 6 dal campo per Ravern Johnson. Dopo i 15 contro Cremona, la guardia americana non riesce a ripetersi anche sul parquet del PalaBigi, dove mette a segno solo 5 punti in 20′ di utilizzo.
1 la vittoria nelle ultime 7 della Vuelle. Il team di coach Dell’Agnello è venuto a Reggio consapevole dei propri limiti, ma si è arreso troppo presto alla banda di Menetti. I marchigiani dovranno invertire la rotta già dalla prossima gara casalinga con la Granarolo se non vorranno alzare bandiera bianca prima del previsto.
0 i punti di Amedeo Della Valle. L’ex Ohio State fa il suo debutto in Serie A negli ultimi 7′ dell’incontro a risultato già acquisito: ci vorrà tempo prima che si amalgami con gli schemi di coach Menetti, ma il pubblico reggiano lo saprà aspettare.
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