Grazie ad un grande Drake Diener la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, difenede l’imbattibilità del PalaSerradimigni e con il punteggio di 81 – 72 porta a casa il primo punto della serie contro Bologna. 1 – 0 Per Sassari, ma la Virtus non si arrenderà facilmente in questa serie, anzi Sabato si assisterà ad un altra battaglia, nel frattempo però sorridono i tifosi biancoblu.
Prima del basket giocato c’è tempo per un tributo, il giusto tributo alla competenza tecnica di Meo Sacchetti, premiato da Valentino Renzi, presidente della LegaA, come miglior allenatore dell’anno.
Il PalaSerradimigni in occasione dei playoff si è tinto di bianco, tante infatti le magliette celebrative con la scritta IO C’ERO in risposta all’iniziativa della società, che hanno presenziato nell’impianto, offrendo un bell’impatto visivo, così come è stata bellissima la coreografia del gruppo COMMANDO, uno splendido striscione per celebrare il sogno che tutta la Sardegna sta vivendo.
Che non sia una normale palla a due lo si capisce subito, dal primo possesso in poi l’intensità è a mille, il primo duello vero è quello fra Douglas Roberts e Hosley, l’americano di Bologna vuole rimediare alla brutta prestazione dell’ultimo incontro fra i due ed è lui a trascinare la squadra; il PalaSerradimigni è una bolgia.
Proprio Douglas Roberts stoppa Hosley e segna i primi due punti della partita, la Dinamo si affida al solito genio di Travis Diener; D.R porta i suoi sul 4-7.
Douglas Roberts da una parte e Travis Diener dall’altra, il folletto della Dinamo con uno splendido assist per suo cugino Drake fa impattare la partita sul 10 -10.
La partita viaggia su ritmi altissimi e si segna a raffica, chi soffre la pressione della partita è Hosley, in difficoltà proprio contro Douglas Roberts, non soffre per niente i PlayOff Easley che sfrutta la sua rapidità rispetto al suo diretto concorrente Gigli e si comporta bene sotto canestro, condendo il tutto con una bella stoppata su Sanikidze.
Il nono punto di Douglas Roberts segna il 18 15, la partita è sostanzialmente equilibrata con nessuna delle due squadre che riesce a trovare un allungo deciso.
Bologna soffre un po’ sotto canestro, in particolare il pick and roll di Easley che in un occasione si porta a casa il ferro e strappa un ottimo AND1 che porta la Dinamo sul 22 17; ma Bologna rimane in scia grazie al solito ottimo Douglas Roberts, per lui 11 punti nel quarto che poi si chiude sul 24 23, con uno dei pochi canestri di Sanikidze.
La seconda frazione di gioco inizia con il sorpasso bianconero firmato Vitali, Finelli non fa mai riposare Douglas Roberts ma cerca di far girare tutti gli altri uomini, Sacchetti si comporta nella stessa maniera e proprio 2 italiani provenienti dal cubo, firmano il contro sorpasso, Vanuzzo prima e Devecchi poi grazie agli assist di Travis Diener, costringono Finelli al time out.
La Dinamo sembra uscire meglio di Bologna dalla pausa, Sacchetti ordina la zone press, Werner sfonda e la Dinamo riesce ad allungare sino al 35 26, ma il cuore della Virtus batte forte e Koponen riesce a trascinare i suoi sino al -5 costringendo questa volta al time out la panchina del Banco.
Al rientro in campo i biancoblu volano, le ali si chiamano Travis e Drake Diener, Bologna è stretta nella morsa difensiva della Dinamo che piazza un parziale di 10 a 0 (45 31) e chiude il quarto con 8 punti di vantaggio (45 33).
Al rientro dalla pausa lunga, gli uomini in campo sono gli stessi che hanno inizato la partita, Finelli ordina ai suoi di allungare la difesa su Travis Diener, chiave del gioco dei padroni di casa, intensificando i raddoppi e cotringendo i ragazzi di Sacchetti a forzare, la tattica sembra funzionare per qualche minuto, ma la distanza rimane costante, sempre 10 punti fra le due squadre. Poi TD12 spezza un raddoppio e fornisce uno dei suoi 8 assist a Easley che lo ripaga inchiodando a canestro, poi sul 51 38 arriva un nuovo time out da parte di Finelli.
Ancora una volta il time out sembra premiare la Dinamo che riprende la sua marcia, aumenta l’intensità difensiva di Hosley, la Virtus è costretta a forzare e la Dinamo allunga, prima il + 15 firmato Plisnic, poi la Virtus prova a opporsi con la zona, ma in attacco è inconcludente e alla fine Finelli è costretto ad un altro time out.
Drake Diener fa toccare il massimo vantaggio sul +20 (61 41), Finelli decide di insistere per la zona e la Dinamo è sorprendetemente imprecisa dai 6.75, la Virtus può quindi riavvicinarsi, cosa che fa sia grazie ai liberi, sia grazie alla fisicità sotto canestro, Lang segna il 63 49 e Sassari chiama un minuto di pausa per schiarirsi le idee. Dopo il time out sino alla fine del quarto non segna più nessuno e si va quindi all’ultima frazione.
Si parte subito forte con i cugini Diener che in un battito di ciglia riportano la Dinamo sul +19 (68 49), Paunic e Koponen restituiscono la cortesia e Meo Sacchetti richiama time out.
La Dinamo prova a controllare il ritmo della partita mentre Bologna è costretta ad accellare i tempi, la fretta però fa abbassare la lucidità e gli uomini di casa ne approfittano, con Vanuzzo che segna la bomba del +17 (per i tifosi biancoblu sembra quasi di rivivere un istante del 13 giugno 2010), sembra il colpo che chiude la partita, ma la Virtus non si arrende, si riavvicina sino al -12 ma con la Dinamo forse con la testa gia a Sabato. Si chiude sul 81 72.
La Dinamo vince la prima battaglia, ma la guerra sarà davvero lunga; la Virtus paga caro gli errori al tiro di Sanikidze che però fanno il paio con il 2\12 dal campo di Hosley (oggi per lui la sfida è stata persa contro Douglas Roberts), la Dinamo ringrazia la mano torrida di Drake Diener, finalmente di nuovo decisivo in casa, inoltre la solidità degli italiani provenienti dalla panchina, con Vanuzzo capace di portare 8 punti e Devecchi che è stato in grado di inalzare il livello della difesa, proprio nel momento migliore di Bologna.
Si riprende con gara2 Sabato sempre alle 20:30, la guerra è ancora lunga, ma la Dinamo ha vinto la prima battaglia. DINAMO 1 VIRTUS 0 A SABATO
BasketItaly riproduzione riservata.