Arriva un altro finale beffa per la Granarolo Bologna, che ancora una volta deve incolpare se stessa per la partita persa.
Per raccontare il match dell’Unipol Arena è necessario partire dalla fine, quando la Cimberio è sopra 77-78 ma commette un’ingenua infrazione di 5 secondi, regalando la palla ai padroni di casa. I due punti sembrano poter andare ai padroni di casa, che con 13” sul cronometro hanno l’opportunità di costruire un buon tiro. Warren decide però di servire un fin lì pessimo King (2 punti, 3 falli fatti, 0/2 ai liberi) che quasi perde palla prima di farla arrivare ad Hardy che è costretto a tirare un airball. L’azione confusa è l’emblema sia della stagione della Granarolo, di quel “vorrei ma non posso” che è stato il liet-motiv della squadra del Presidente Villalta. Varese ringrazia e rimane a -2 dai playoff in compagnia di Pistoia. La squadra lombarda nonostante una partita non brillante (67 la valutazione finale) è riuscita a vincere, guidata dai 24 punti di Banks e dai 12 di De Nicolao, che è riuscito a neutralizzare gli esterni avversari. La Cimberio ha ottenuto la vittoria nonostante fosse scivolata a -8 a fine terzo quarto, quando gli arbitri hanno comminato un tecnico a Valli dopo un fallo di Fontecchio, risultato: 4/4 ai liberi di Banks e canestro di Rush. Ricucito il parziale e grazie alle tante seconde chances ottenute (14 i rimbalzi in attacco per gli ospiti) la squadra di Bizzozi è riuscita a portare a casa il referto rosa. Per la Granarolo non sono dunque bastasti i 17+10 di Ebi, i 18 di Hardy e i 15 punti, 8 rimbalzi e 5 assist di Walsh che sicuramente non fanno mai mancare il loro impegno.
Tabellino:
Granarolo Bologna: Gaddefors 7, Hardy 18, Ghiacci ne, Fontecchio, Guazzaloca ne, Negri ne, Gazzotti ne, Jordan 6, Warren 12, King 2, Walsh 15, Ebi 17. All: Valli.
Cimberio Varese: Scekic 6, Sakota 3, Rush 8, Banks 24, De Nicolao 12, Vescovi ne, Stoglin, Johnson 6, Balanzoni ne, Mei 2, Ere 7, Polonara 10. All: Bizzozi.