Terminata la Regular Season nel mondo della pallacanestro americana, è già tempo di bilanci, e per quanto riguarda i nostri azzurri d’oltreoceano, il più “sacrificato” è stato sicuramente Gigi Datome. Il “rookie” sardo ha infatti vissuto la stragrande maggioranza del tempo, seduto in panchina a guardare i propri compagni, chiamato in causa solo pochissime volte.
Detroit ha vissuto una stagione di alti e bassi, con più picchi bassi di quelli alti, cambiando anche head coach in corsa, sebbene non ci sia stata la svolta tanto sperata. Così i Playoff sono sfumati e per il nostro Gigi è tempo di riflessioni. Proponiamo qui di seguito, un suo pensiero comunicato tramite il proprio profilo ufficiale Facebook:
La mia prima stagione NBA si è conclusa. È stata lunga ed a tratti pesante mentalmente, ma sicuramente un’esperienza magnifica. Anche nei brutti momenti. Dispiace non aver centrato i playoff ma evidentemente questo risultato era quello che abbiamo mostrato di meritare in campo. Pur non avendo giocato molto credo comunque di aver imparato tanto e mi sento un giocatore migliore rispetto a quando ho iniziato la stagione. Ora un po’ di riposo dopo 22 mesi quasi ininterrotti di basket. Ritornerò fra un paio di settimane a Detroit per lavorare individualmente. Chi si ferma è perduto! Grazie ai tifosi dei Pistons in tutto il mondo per il continuo supporto e ai tifosi italiani che non sono stati da meno!