Serie A2 Girone Bianco – La GeVi Napoli vince ancora, Udine sconfitta al Palabarbuto

GeVi Napoli – APU Old Wild West Udine 71-63 (22-13; 31-22; 50-35)

La GeVi Napoli bissa il successo della finale di Coppa Italia, battendo Udine al Palabarbuto in un match di grande intensità, condotto quasi sempre dagli azzurri ma tenuto in bilico fino alla sirena finale dalla squadra friulana.

Con questo successo la squadra di coach Sacripanti si conferma capolista del Girone Bianco, dopo le prime due giornate della fase ad orologio.

Napoli schiera l’ormai consueto starting five, con Parks. Marini, Mayo, Lombardi e Zerini, mentre Boniciolli risponde con Johnson, Giuri, Foulland, Antonutti e Deangeli.

Zerini stoppa Antonutti subito dopo la palla a 2, ma entrambi gli attacchi partono con il freno a mano tirato: Parks con 5 punti in fila risponde alle due triple di Johnson, per il 9-8 GeVi a metà primo quarto.

Altri 5 punti, stavolta di Mayo, valgono il +3 (14-11) per gli azzurri, e quando Sandri sul bell’assist di Zerini segna il canestro del 18-13 Boniciolli è costretto al timeout.

Il pivot azzurro propizia anche la realizzazione di Uglietti, e Napoli allunga, chiudendo il quarto sul 22-13 grazie al contropiede finalizzato da Monaldi sulla sirena.

Il vantaggio azzurro supera la doppia cifra (24-13) grazie allo splendido canestro in post di Iannuzzi, ma dopo il canestro di Giuri gli attacchi si fermano per diversi minuti, e quando Foulland segna dalla media il -7 (24-17) Sacripanti chiama sospensione.

La bimane di Parks e il sottomano in contropiede di Lombardi interrompono il lungo digiuno napoletano, e la tripla di Mayo vale il +14 (31-17); Antonutti e Giuri tengono in partita Udine, e si arriva all’intervallo lungo sul 31-22 per la squadra di Sacripanti.

l’APU continua la rimonta ad inizio del terzo quarto, arrivando fino al -4 (36-32) grazie alle triple di Amato e del solito Antonutti, ma la tripla di Parks ed i canestri di Mayo e Zerini consentono alla GeVi di riallungare sul +13 (45-32).

Zerini stoppa, Parks vola, segna col fallo e Boniciolli si infuria, beccandosi un tecnico: il coach ospite fa notare ad alta voce che, dopo 28 minuti di gara, Udine non ha ancora tirato un libero.

E’ Italiano il primo giocatore ospite a presentarsi in lunetta, facendo 1/2, e sempre dalla lunetta si sblocca Marini, fin qui a secco: i suoi primi 2 punti valgono il +17 (50-33); il quarto si chiude ancora con due liberi, realizzati da Johnson, per il 50-35 a favore di Napoli.

Il numero 3 ospite segna altri 5 punti all’inizio dell’ultimo quarto, ma Monaldi e Parks tengono Udine a distanza sul 55-40; Johnson segna ancora da 3 dopo i due liberi di Italiano, e Sacripanti chiama timeout sul 55-45.

E’ ancora Monaldi con una tripla ed un gioco da 3 punti a ricacciare indietro i friulani, siglando nuovamente il +15 (61-46); Udine però non muore mai: Amato, Foulland e Johnson firmano li 12-0 di parziale che vale il -5 (61-56), e Sacripanti non può che chiamare timeout.

Johnson segna ancora, ma Udine perde l’occasione di riagguantare la parità quando Zerini commette due falli in due azioni consecutive su Foulland, che però fa 1/4 dalla lunetta: Mayo ne approfitta e segna la tripla del +5 (64-59).

Zerini commette il terzo fallo in pochi istanti su Antonutti, ma anche il capitano dell’APU fa solo 1/2, e Parks schiaccia di prepotenza per il +6 (66-60) a 40″ dalla fine.

Johnson segna l’ennesima tripla del suo clamoroso secondo tempo, ma capitan Monaldi, decisivo nell’ultimo quarto, chiude la partita dalla distanza, ed il canestro di Parks sulla sirena fissa il punteggio sul 71-63.

Vince dunque la Gevi, trascinata dai soliti Parks (top scorer con 26 punti), Mayo (18) e soprattutto Monaldi, autore di 13 punti di cui ben 11 nell’ultimo quarto.

Ad Udine, svegliatasi troppo tardi ma dimostratasi avversaria di rango, non sono bastati i 25 punti di uno splendido Dominique Johnson, che ha guidato la rimonta friulana nel finale.

Napoli tornerà in campo domenica alle 20 sul campo di Tortona, mentre Udine ospiterà Scafati lunedì prossimo alle ore 18.