Problema di calendari per LBA se l’Olimpia Milano va alle Final 4 di Colonia
Si presenta un problema non da poco sui calendari in caso di qualificazione dell’Olimpia Milano alle Final Four di EuroLeague…
In Serie A, come sappiamo, le positività al Covid-19 dell’Happy Casa Brindisi – in isolamento imposto dall’ASL locale fino al 30 aprile – hanno costretto la LBA in Assemblea a posticipare il termine della stagione regolare a lunedì 10 maggio con inizio Playoff in data giovedì 13 maggio.
In attesa di capire se la squadra pugliese potrà tornare in condizione e quindi rispettare la tabella di marcia dei recuperi (l’Happy Casa dovrà scendere in campo il 2 maggio contro Sassari, il 5 maggio a Trento prima dell’ultima giornata del 10 maggio contro Varese), si presenta il problema non da poco dell’Olimpia Milano che è impegnata nei Quarti di EuroLeague contro il Bayern Monaco ed è avanti 2-0 nella serie.
La formazione allenata da coach Ettore Messina può qualificarsi alle Final Four per la prima volta dal 1992 (allora Coppa Campioni) con una vittoria a Monaco di Baviera in gara-3 mercoledì o, eventualmente, in gara-4 venerdì.
E qualora l’Olimpia dovesse accedere alle Final Four a Colonia in Germania, c’è un rischio non da poco per quanto riguarda i fitti calendari!
Considerato che le quattro finaliste a Colonia dovranno entrare dal 25 maggio in una “bolla” di isolamento, nella stessa giornata il planning attualmente in vigore per i playoff di LBA prevede gara-1 delle semifinali, come riportato da Superbasket. Ricordiamo che le Final Four di EuroLeague si giocheranno dal 28 (data delle semifinali) al 30 maggio (data delle finali).
Milano sarebbe così intenzionata ad accorciare i quarti di finale al meglio di 3 gare, esaurendo dal 13 al 18 le gare del primo turno e iniziando le semifinali mercoledì 19 con la possibilità di arrivare a gara 3 già lunedì 24 maggio.
Altrimenti le semifinali playoff che sono in questo momento in programma il 23-24 maggio, alla vigilia della partenza della compagine milanese per la Germania, senza contare che le gare-2 si svolgerebbero proprio in concomitanza con le Final Four. E salterebbe pure Gara-3 il 1° giugno, perché mancano le 48 ore minime di differenza tra una partita e l’altra (che serve anche per i risultati dei tamponi al ritorno dalla Germania).
Un’ulteriore problema è il 17 giugno come termine ultimo della stagione, per poi lasciare spazio alle nazionali per i Tornei PreOlimpici e le varie qualificazioni mondiali e continentali, da svolgere prima dell’Olimpiade di Tokyo.
Il giornalista Piero Guerrini, nel suo editoriale su Tuttosport, consiglia una soluzione, forse la più ovvia: giocare la serie finale al meglio delle 5 partite e non 7 com’è in programma ora. Sperando che il maledettissimo Covid-19 non segni anche l’ultimo atto della stagione italiana. Il tempo stringe…