#Lba: La Virtus Bologna rialza la testa travolgendo Treviso nel recupero della 27a giornata
La Virtus Segafredo Bologna conclude una settimana da incubo ritornando alla vittoria. Tutto facile per i bolognesi contro la De’ Longhi Treviso, che chiudono il match già nel primo tempo e blindano il terzo posto. I veneti rimangono comunque in piena zona playoff.
MVP del match Julian Gamble con 16 pti e 7 rimbalzi, in doppia cifra già al primo quarto. Da segnalare anche la doppia doppia di Pippo Ricci, autore di 11 pti e 11 rimbalzi. Per gli ospiti il miglior marcatore è Matteo Imbrò, con 12 pti. Il finale è 97-68.
Già nei primi due quarte appare evidente che i padroni di casa vogliano riscattare le brutte prestazione degli ultimi sette giorni. Si apre subito con un parziale di 6-0 targato Julian Gamble. Dopo il primo time out chiamato da Menetti, coach dei veneti, Sokolowski vola al ferro e sblocca i suoi, prima che la Vnera confezioni un parziale di 7-0 che regala già la prima differenza in doppia cifra a circa metà primo quarto. Treviso prova a reagire fermando la fuga con la tripla di Logan e la schiacciata di Mekovulu, prima dello show di Abass che entra in campo e contribuisce ad aumentare il vantaggio casalingo. Il primo quarto si chiude dunque sul 27-15
Nel secondo quarto il copione non cambia. Apre Matteo Chillo, che fa -10 prima che Vince Hunter ristabilisca le distanze. Allungano poi Abass ed Alibegovic: il primo dalla lunetta mentre l’ex Roma su persa di David Logan. Chillo, su bell’assist di Imbrò, prova a rianimare i veneti, che però non sono precisi in attacco e soffrono soprattutto a rimbalzo. In questo frangente, in realta, sbaglia molto anche la Virtus, e sono ancora gli ospiti a smuovere l’empasse creatasi, portandosi a 10 lunghezze di distacco. La Segafredo riesce a tornare a canestro, grazie alla schiacciata di Vince Hunter, su invenzione di Milos Teodosic. E’ il via della fuga, di fatto decisiva, della Vnera che, con gli azzurri Ricci e Pajola, si porta fino al +19. Treviso prova a riportarsi sotto quantomeno per contenere i danni, ma è un fuoco di paglia, perchè il vantaggio casalingo arriva anche a superare quota 20. Il primo tempo si conclude sul 51-32.
I felsinei non rallentano e puntano a chiudere definitivamente il match. Il primo canestro dopo l’intervallo lungo è ospite: dalla palla persa ingenuamente da Gamble, infatti, arriva la tripla di Logan, cui risponde però immediatamente Belinelli. Altri 3 pti arrivano dal canestro con libero aggiuntivo di Pajola, dopo un bel recupero su Sokolowski. E’ un soliloquio emiliano, che arriva alle soglie del +30, prima che il libero di Mekowulu fermi l’emorragia. +30 che arriva però puntualmente, grazie alla tripla del Beli, che chiude definitivamente la partita.
Il quarto quarto, iniziato con la Virtus avanti di 23 pti, è di fatto garbage time, utile solamente a ritoccare le cifre del dominio virtus, che chiude con un insindacabile 97-68: un buon segnale in vista dei playoff, rimasti l’ultimo obiettivo delle Vnere.