[video] Wanamaker domina, finalmente Crosariol! e tanti applausi per Meini. Il count-down di Venezia-Pistoia
Brad Wanamaker guida la Giorgio Tesi Group Pistoia al ritorno alla vittoria in trasferta in casa dell’Umana Reyer Venezia per 70-74(qui la cronaca). I toscani raggiungono al 9° posto in classifica i lagunari e entrano in corsa per i play-off a 4 giornate dal termine.
Ecco i numeri e le curiosità del match, tutto rigorosamente in CountDown!
10 i rimbalzi catturati da Ed Daniels. Dopo Wanamaker, il migliore dei bianco-rossi. Sotto canestro “il capellone afro” è la solita cavalletta che cerca di farsi notare grazie alla sua esplosività, 3 stoppate date e tanta lotta sotto-canestro nel duello contro Smith. 3 palle perse e qualche amnesia di troppo sporcano un po’ la sua prestazione.
9 il voto a Brad Wanamaker. Sembrano passati secoli dall’esperienza negativa di Teramo di qualche anno fa… E’ l’assoluto dominatore dell’incontro, esibisce al PalaTaliercio la migliore prestazione stagionale senza orma di dubbio a coronamento di un campionato da protagonista. E’ onnipresente in ogni manovra d’attacco e trascina i suoi compagni fin dall’inizio chiudendo lui stesso la pratica negli ultimi minuti annullando di fatto ogni contromossa difensiva dei lagunari. Per lui parlano le cifre: 28 punti, 8 falli subiti e 6 assist per una valutazione totale di 31. Semplicemente, l’ MVP.
8 la valutazione di Sasha Vujacic. Sufficiente partita della stella slovena: nel primo tempo litiga costantemente con il ferro con un 0\6 deludente e sorprendente per “The Machine”, nella ripresa cambia scenario sbloccandosi dall’arco e cercando in tutti i modi di dare una mano tra le due metà campo, ma finisce nel blackout generale della squadra. In un match finito con 12 punti, 3 recuperi e 2 assist fa’ capire tutto sommato di avere un atteggiamento da vero campione per tanto sacrificio, ma la pecca è il troppo altruismo in più di un’occasione.
7 il voto a Jacopo Giachetti. Se Andre Smith è stato il miglior marcatore oro-granata, il migliore in campo per la Reyer è sicuramente stato il “frate” . Tra secondo e terzo quarto si fa notare per tanto ordine nella regia e conclusioni prese con intelligenza come 6 punti segnati consecutivamente dove nessuno dei compagni trovava la retina. Sparisce di fatto nell’ultimo periodo, ma la sua prova si può ritenere veramente positiva grazie ai suoi 13 punti e 4 assist.
6 i rimbalzi catturati da Luca Vitali. Continua la sua lotta personale nella regia in un girone di ritorno contraltare di quello che è stato positivo nell’andata. Al tiro è annebbiato con 1\7 che parla da solo. 7 punti, 6 rimbalzi, 4 falli subiti e 3 assist non salvano un match pressoché negativo.
5 il 5\8 al tiro di Andrea Crosariol. Forse la colpa era della lunga barba da boscaiolo che lo tradiva… ma viene da dire, FINALMENTE! Il gigante evita per almeno una serata la pioggia di critiche dimostrando fin dall’inizio un appiglio diverso rispetto alle precedenti partite da incubo con carattere e voglia di fare. Strappa applausi per l’alley-oop finalizzato all’inizio del match e il pubblico del PalaTaliercio apprezza la sua prova, 12 punti alla fine. Rimane il solito guastatore con molte palle perse e falli in attacco che gridano vendetta verso il trio arbitrale, ma il passo in avanti c’è stato.
4 i punti segnati da Riccardo Cortese. Senza ombre e senza luci in 27′ di gioco con poche iniziative, si fa notare al pubblico del PalaTaliercio solo quando mette a segno una tripla e subito dopo va in lunetta con un impreciso 1\3.
3 le schiacciate di JaJuan Johnson. In doppia cifra per la settima partita consecutiva con 10 punti segnati, da sotto è il solito spacca-canestri con 3 affondate che alzano il ritmo della squadra, in difesa è la solita buona presenza, prestazione solida.
2 come la seconda vittoria in trasferta di Pistoia. Dopo quella di Santo Stefano a Porto San Giorgio contro Montegranaro, la seconda affermazione in viaggio per gli uomini di Moretti vale la matematica salvezza e il tentativo di giocarsi un posto per i play-off per la gioia dei suoi tanti tifosi che hanno riempito la gabbia del PalaTaliercio. Dopo la 6° giornata quando i toscani erano ultimi in classifica, alzi la mano chi l’avrebbe detto.
1 la valutazione di Guido Meini. Fin dal suo ingresso al PalaTaliercio, l’ex della sfida viene osannato di applausi e cori dal pubblico veneziano e prima dell’inizio dell’incontro la Reyer lo omaggia per le sue 4 stagioni con una targa in vetro. Il suo match è sempre il solito, gioca da gregario con tanta abnegazione, sudore e intelligenza, cattura 3 rimbalzi e fa rifiatare Wanamaker.
0 il voto alla terna arbitrale. Grande confusione per il trio Lamonica, Mazzoni e Aronne con tanta fiscalità e troppi errori su tante situazioni che lasciano perplessi più volte giocatori e pubblico. La non uniformità di giudizio su tante decisioni è evidente e il gioco è stato molte volte penalizzato in più occasioni. Non bisogna di certo dire che una squadra è favorita o meno dalla condotta arbitrale, ma i dubbi di carattere generale per i seguaci della pallacanestro rimangono. Rimandati.
Gli highlits della partita
BasketItaly.it Riproduzione Riservata