Parole che lasciano trasparire una certa amarezza per la n°1 del sodalizio biancoblu, che spiega: «…le trattative con Shermadini si sono arenate da almeno un paio di settimane… puntavamo molto a rinnovare con lui. Quasi subito, tuttavia, abbiamo “nasato” che nell’aria c’era qualcosa che non andava. In particolare notavamo, con il procuratore georgiano, un certo distacco».
Quando il discorso si sposta sulle cifre circolate in questi giorni (biennale da 600mila dollari a stagione, ndr) la Cremascoli precisa: «Quelle per noi sono cifre improponibili, soprattutto dopo che il nostro main sponsor non ha prolungato il contratto per la prossima annata. E’ un problema, perché centri come Shermadini in Europa non se ne trovano molti, anzi…»
Carenza che non riguarda l’altro ruolo che potrebbe rimanere scoperto in vista del prossimo mercato estivo, quello della point-guard : «Playmaker americani ce ne sono molti – risponde la Cremascoli parlando della situazione Perkins – e dunque possiamo vagliare con molta calma».
Sulla vicenda sponsor la presidentessa mette un coperchio alle voci inseguitesi in questi giorni, con nomi del calibro di Audi e Chateau d’Ax accostati alla squadra canturina: «Con queste aziende non è in corso alcuna trattativa – conclude – Ne abbiamo aperte altre, con diversi interlocutori».
La squadra, intanto, ha ripreso oggi la preparazione in vista dei play-off. Venerdì arriverà Pesaro per gara-1 ed il basket giocato tornerà in primo piano.
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