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#LBA Trento sbanca il PalaDesio con un Williams da applausi

#LBA Trento sbanca il PalaDesio con un Williams da applausi

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L’Acqua S.Bernardo Cantù ospita gli uomini di coach Lele Molin per questa 26esima giornata di LBA. Il team biancoblù sarà al completo: anche Bucchi potrà seguire la partita dopo essere stato dichiarato negativo al Covid; Trento invece dovrà rinunciare al capitano Toto Forray e a Dada Pascolo. Si tratta di una partita centrale: vincere per la Dolomiti Energia significa rincorrere il sogno playoff, mentre una vittoria biancoblù vuol dire cercare di scappare dal fondo della classifica per piazzarsi nel gruppone da 18 punti. Lo storico dice che Trento ha vinto una sola volta in casa Cantù (2017), ma oggi possiamo aggiungere un’altra meritata vittoria firmata dalla zampata di JaCorey Williams per 75-76. 

 

Cantù comincia veramente bene: la super partenza mette a punto 9 punti e costringe il coach bianconero a chiamare il time-out. Si riparte, finalmente la Dolomiti Energia piazza i primi due punti grazie a Luke Maye che scivola però nel secondo tentativo. Ci pensa il taglio centrale di Victor Sanders a seguire il trend positivo, messo in due due quattro a tacere da Jordan Bayehe. Trento si sveglia, arriva il meno 2 a metà del quarto. Dopo minuti di stallo, è Sanders a siglare l’11-11 rimpinguato dai liberi di Maye. Jaime Smith (23 pti, 3 rimbalzi, 5 assist) sfodera una mossa vincente guadagnando il fallo sul tiro da tre (3/3). Nonostante i problemi di falli trentini, l’ultima azione è nelle mani di Gary Browne che salta a canestro e chiude il quarto a 18-17.

Cantù riflette l’inizio del primo quarto portando a casa 8 punti facili (due le triple, Thomas e Smith). Costruisce poco la squadra di Molin, le azioni sono caotiche e spesso si concludono con un nulla di fatto. I bianconeri continuano a litigare con il ferro, si sblocca poi con la seconda tripla della partita per mano di Morgan (oltre 12 i tentativi). Si gioca sulla velocità, solo così Trento – complice la 11esima palla persa di Cantù – arriva al pareggio: JaCorey Williams schiaccia il 28-28. Frank Gaines corre a rimediare, mette la tripla, in volata aggiunge due punti e per finire salta tutti i giocatori sotto il canestro e chiude il quarto con altri due punti, riaccendendo così il fuoco biancoblù. 35-31

Cantù ci prova di nuovo, parte in quarta anche nel terzo quarto. Ma Trento non ci sta, rincorre i padroni di casa tenendo un costante meno 4. Gaines guadagna furbamente fallo su tiro da tre (2/3), ma Trento è alle calcagna e Williams mette a punto il meno 1. Il gap non si schioda, Smith fa ripartire il tabellone che subito segna il pareggio grazie a Browne. Arriva anche il massimo vantaggio della partita di Trento (+ 4) ma Cantù insiste e Radic va a colmare il gap; Trento ha l’occasione del sorpasso ma viene sprecata. 56-56

Cantù non manca all’appuntamento con la rimonta, e come di consueto inizia in quarto con una manciata di punti (parziale 4-0). Le due squadre giocano intensamente e il gap è veramente minimo: sarà testa a testa fino alla fine del match. Morgan spara la bomba che rimette Trento in testa. Si corre verso la fine dell’incontro con le squadre in parità. Trento riesce a mettere due punti, ma gli avversari al terzo tentativo conquistano due triple (Smith) e il PalaDesio esplode! A 35 secondi dalla fine Gary Browne spara la tripla e rimette gli ospiti a +1; ma il secondo tiro della partita di Leunen mette due fatidici punti, Molin chiama time-out. Rush finale: tra i mille giocatori sotto il canestro, è JaCorey Williams a spuntarla con la sua correzione mettendo i due punti della vittoria per 75-76.

 

MVP: il numero 22 di Trento JaCorey Williams (28 pti, 24 rimbalzi, 2 assist)

Parziali: 18-17; 35-31; 56-56; 75-76.