Trapani frena l’Upea, l’ultimo derby della regular season è suo
Non riesce a continuare la striscia di vittorie l’Upea Capo d’Orlando: si ferma a 3, si ferma contro Trapani, in un derby che contava poco per la classifica dei granata ma che, come successe l’anno scorso tra Upea e Sigma, dimostra ancora una volta come queste partite vadano oltre ogni logica. Un derby è un derby e vogliono vincerlo tutti, e questa sera la Lighthouse ha messo in campo tutto quello che aveva per ottenere il successo ed addolcire una stagione iniziata onestamente molto bene ma poi spentasi lentamente nel girone di ritorno.
Vince Trapani quindi con il punteggio di 89-85: la prima vittoria in un derby stagionale, dopo lo 0-2 con Barcellona e la sconfitta in casa dell’Upea a Dicembre. La partita svolta nel secondo quarto, in cui i padroni di casa non lasciano scappar via i biancazzurri e rimontano il -8 dei primi 10’ portandosi avanti 39-37 a fine primo tempo.
La squadra di Lardo inizia bene anche dopo, affidandosi pure alle seconde linee nei momenti di bisogno: Bossi e Rizzitiello si fanno trovare pronti e puniscono gli ospiti fornendo un allungo importante ma mai definitivo. Il secondo tempo è sempre in mano dei trapanesi infatti, ma l’Upea, come spesso ha fatto nell’arco dell’intera stagione, è dura a morire e torna sotto ben 2 volte grazie a Mays, Archie e Basile.
Nel momento topico però viene fuori Lowery con due bombe, sul quale in quel momento difendeva un pò a sorpresa Laquintana. La guardia di Forestville, genio e sregolatezza dei trapanesi, fornisce un ulteriore allungo cacciando via Capo d’Orlando.
Come detto qualche istante fa, l’Upea è brava a non perdere la testa e arriva addirittura al -3 con palla in mano: Basile sbaglia l’unica tripla della sua partita (4/5 dall’arco), Trapani poi va a +5 e nel finale riesce a portare a casa i due punti.
Ciò che viene fuori da questa partita è, ancora una volta, che in questo campionato nessuno regala niente a nessuno: tutte le squadre giocano per vincere, anche se non conta nulla per la classifica, anche se il potenziale è ben differente. Il campionato di quest’anno viaggia su un equilibrio sottile: a volte è facile aspettarsi la vittoria della squadra più forte, a volte bisogna fare i conti con la bellezza di questo sport che riserve sorprese fino all’ultimo.
L’Upea deve comunque continuare a puntare in alto verso quel primo posto che ad oggi sembra improbabile. Soltanto con una serie di risultati favorevoli infatti (doppia vittoria paladina, doppia sconfitta di Trento, 1 su 2 di Biella che perde con Verona e vince proprio a Trento) si può chiudere in testa. Nemmeno un eventuale arrivo a 3 a 42 punti regalerebbe la prima posizione a Pozzecco e soci: sarebbe eventualmente Biella a gioire, con Capo d’Orlando seconda e Trento terza.
Ad 80 minuti dal termine, comunque, inutile fare calcoli. Trapani vince meritatamente l’ultimo derby siciliano della regular season e festeggia davanti ad un pubblico straordinario da entrambi i lati.
Ma a proposito di derby e di calcoli, non è da escludere che questo sia l’ultimo derby siciliano della stagione…
BasketItaly.it MVP: Patrick Baldassare. 25 punti (6/9 da due, 4/7 da tre) e 10 rimbalzi. Non solo cifre per il lungo trapanese, oggi sorvegliato dai suoi “maestri” Fucka e Grdovic. Spacca la partita in due, mette in difficoltà la difesa avversaria e segna due triple importantissime che regalano la vittoria ai granata. Il migliore per intensità, energia e voglia di vincere fra i ragazzi di coach Lardo.
Lighthouse Trapani – Upea Capo d’Orlando 89-85 (16-24, 39-37, 60-53)
Trapani: Renzi 12, Bartoli, Lowery 17, Baldassarre 25, Bossi 3, Rizzitiello 8, Ianes 4, Tabbi, Parker 16, Ferrero 4
Capo d’Orlando: Basile 14, Soragna, Laquintana 2, Benevelli 2, Nicevic 18, Portannese, Mays 29, Arche 20, Ciribeni, Valenti
Tiri da 2: Trapani 21/34 62% ; Capo d’Orlando 20/31, 64%
Tiri da 3: Trapani 13/30 43% ; Capo d’Orlando 12/29 41%
Tiri liberi: Trapani 8/11 73% ; Capo d’Orlando 9/11 82%
Assist: Trapani 22 ; Capo d’Orlando 18
Rimbalzi: Trapani 29 (23 dif. , 6 off.) ; Capo d’Orlando 27 (25 dif. , 2 off.)