Varese e Caserta si ritrovano per l’undicesimo turno di ritono come due completamente trasformate rispetto alla partita d’andata, datata 12 dicembre 2013, quando a spuntarla furono i campani: stasera, invece, è stata tutta un’altra storia perchè ad imporsi sono stati i biancorossi di coach Bizzozi per 72-67. Grazie a questo successo, largamente atteso dai tifosi lombardi, la Cimberio riesce a rifarsi della sconfitta di settimana scorsa nel derby con Cantù e mantiene viva la speranza di agguantare i palyoff. Sull’altro fronte, Caserta, non riesce invece nella complicata impresa di espugnare il Lino Oldrini, senza compromettere eccessivamente, d’altra parte, la propria posizione in graduatoria.
IL PUBBLICO
Il PalaWhirpool si riempe come nelle precedenti occasioni per quello che potrebbe essere l’ultimo treno playoff: oltre 4000 gli spettatori sugli spalti. Da Caserta arriva un drappello di oltre una cinquantina di coraggiosissimi tifosi, reduci da un viaggio di 12 ore.
IL COMMENTO
Partenza a rilento per due squadre solitamente abituate a correre: complici le percentuali non troppo elevate (Varese 45%, Caserta 40%), nella prima frazione, nessuna delle due formazioni riesce ad imporsi nettamente sull’altra. Ad uscire meglio da questa situazione è comunque la Cimberio che, trascinata dai punti di Banks (6) ed Ere (4) archivia il primo quarto 18-13. Nella seconda frazione i padroni di casa, nonostante l’impossibilità di trovare un leader (Banks è il top scorer ed è limitato a 10 punti, di cui 4 segnati nell’ultimo minuto), riescono a mettere le mani sulla partita e ai casertani, guidati dai punti di Michelori, non rimane che inseguire gli avversari, riducendo lo svantaggio nel finale di primo tempo (32-30 al 20’).
L’intervallo sembra fare più che bene agli ospiti che, appena rientrati in campo, piazzano un parziale di 12-4 in poco più di 4’ che vale il vantaggio bianconero. La Pasta Reggia, che arriva a tirare con oltre il 60% dal campo, si trova di fornte una Varese incapace di reagire soprattutto a livello offensivo. La Cimberio, nel finale, grazie soprattutto ad un Banks ispiratissimo ed al compunto dei rimbalzi favorevole (20-14), risale la china fino a ritrovare il vantaggio con Stoglin (53-50 al 30’). L’ultima frazione di gioco sembra, perlomeno inizialmente, non avere altri padroni che Varese: Sakota e Stoglin portano la Cimberio a due cifre di vantaggio prima di subire il potente ritorno dei campani che toccano il -2. Nel finale gli ospiti, complici anche diverse palle perse sanguinose (ben 17 alla fine contro le 12 biancorosse), spianano la strada alla Cimberio che coglie l’undicesimo successo stagionale.
Niccolò Coscia (@Nick_Coscia)