L’Aquila Trento supera l’ostacolo Casale e mantiene la vetta della classifica

 L’Aquila Trento riesce a superare anche l’ostacolo Casale e mantenere così la testa della classifica. Gioca la sua miglior pallacanestro nel corso del secondo quarto, quando raggiunge anche il massimo vantaggio (+19), cala un po’ il ritmo nella seconda parte dell’incontro consentendo a Casale di rifarsi sotto ma mai a meno di sette punti di distanza.

Partenza lenta di entrambe le squadre, del resto Casale cerca di tenere come al solito un ritmo basso, ma bastano due iniziative di Forray per creare un primo mini break, poi consolidato dai locali grazie all’ottima vena di Elder che dispensa lezioni di 1 vs 1. Difese prevalentemente ad uomo, difesa più allungata da parte piemontese con accenno di zona press.
Molte rotazioni sia da parte della capolista , che ha Forray e Baldi Rossi un po’ acciaccati, sia per gli ospiti, soprattutto perché costretti dai falli.
A metà partita da evidenziare il saldo attivo palle recuperate/palle perse dell’Aquila che realizza nove punti in contropiede, mentre Casale fa affidamento su Martinoni ben assistito da Dillard.
Al ritorno in campo, gli ospiti iniziano a ridurre lo svantaggio, grazie ad una maggior precisione dalla lunga distanza, Buscaglia chiama anche la zona che sortisce un qualche effetto.
Ultimi dieci minuti con l’accoppiata Spanghero – Pascolo in cattedra, Elder che riemerge dal torpore del quarto precedente, da parte opposta continua ad imperversare il duo Amato – Giovara , con Casale che riesce bene o male a rimanere in partita fino al 37, ma poi rimandata indietro da Spanghero e Triche.

Trento ha avuto il pallino della gara sempre in mano; a metà gara ha tirato un po’ il freno a mano, ha concesso qualcosa, ma ha mostrato la solita concretezza e determinatezza. Buoni movimenti offensivi che le hanno consentito di andare molto in lunetta, dato estremamente positivo anche se condito poi da una bassa percentuale di realizzazione. Bene da due, non tanto da tre, stranamente un po’ in difficoltà a rimbalzo.
Casale ha ruotato molto tutti gli uomini, sugli scudi, come già detto, le prove di Amato e Giovara, mentre Martinoni pur segando non è sembrato incidere molto sulla squadra. Dillard in difficoltà nelle letture offensive, Fall il più deciso sotto i tabelloni.

MVP dell’incontro Marco Spanghero: molto bene in fase realizzativa (4/6 da tre), ha interpretato meglio del solito il ruolo di play, trascinando i compagni con assist e recuperi.

Trento – Casale 83-67 (29-17, 48-32, 61-51 )

Trento: Triche 16 , Pascolo 12 , Baldi Rossi 5, Forray 8 , Fiorito, Molinaro n.e. , Santarossa 5, Elder 20, Lechthaler 2, Spanghero 15 ;Allenatore Buscaglia
Casale: Casini, Giovara 14, Bruttini 4, Di Prampero, Amato 11, Dillard 10, Martinoni 18, Cutolo 3, Fall 5, Jackson 2 ;. Allenatore: Griccioli
Punti quintetto: Trento 61 ; Casale 37

Tiri da 2: Trento24/39 62 %; Casale 18/37 49 %.
Tiri da 3: Trento 8/21 38%; Casale 8/25 32 %.
Tiri Liberi: Trento 11/22/; Casale 7/11

Massimo Fuiano